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Matteo Berrettini? "Bocca aperta, postura da animale": le parole che sconvolgono

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Matteo Berrettini aveva bisogno di un Wimbledon del genere. Indipendentemente da come andranno a finire gli ottavi di finale contro Carlos Alcaraz, attuale numero uno del mondo, il tennista romano è rinato sull’erba più famosa del mondo. Meno di un mese fa usciva umiliato tra le lacrime a Stoccarda, con la sconfitta con l’amico Sonego che era stata veramente difficile da digerire. 

 

 

Nessuno si aspettava che Berrettini potesse improvvisamente riaccendersi a Wimbledon. Adesso l’Equipe gli ha dedicato un pezzo dal titolo “la rinascita del colosso a Wimbledon”. Dopo la vittoria con Zverev, spazzato via in tre set, il tennista romano si è lasciato andare a “un grido di rabbia, un piacere assordante”. Con la “bocca aperta” e la “postura da animale”, Berrettini “è sembrato espellere in un ululato, in una volta sola, tutte le miserie passate e inghiottire, al contrario, un intero mondo di delizie di cui era stato privato per quasi un anno”. 

 

 

Nel 2021 aveva giocato la finale a Wimbledon, nel 2022 era tra i favoriti e si è dovuto ritirare per il Covid. Quest’anno nessuno avrebbe scommesso un euro che sarebbe arrivato alla seconda settimana. “Ha dovuto anche subire gli assalti social - ha ricordato L’Equipe - e il tono acerbo della stampa italiana, che ha presentato spesso il suo rapporto con l’influencer e presentatrice televisiva Melissa Satta come il primo motivo della sua mancanza di risultati“.

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