I track limits hanno fatto impazzire tutti — piloti, team, tifosi, giornalisti e commentatori tv — nell’ultimo GP d’Austria. Addirittura 47 giri cancellati nelle qualifiche di venerdì, situazione simile per le Qualifiche della Sprint Shooutout. Ma in gara la Fia si è superata, annullando 83 giri per irregolarità. Pochi esenti. Hamilton è stato tra i primi a ricevere 5 secondi di penalità, seguito da Tsunoda, ma la mannaia si è abbattuta poi sui piloti della Alpine e infine anche su Carlos Sainz, che ha dovuto scontare i 5 secondi al momento del secondo pit stop. La parola ridicolo ha campeggiato con forza sui social già durante la gara e dopo il ricorso dell'Aston Martin le polemiche sono esplose per le ulteriori sanzioni, che hanno portato a parlare, troppo e male, della regola dei Track Limits.
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Max Verstappen vince il Gp del Canada di Formula 1 ed eguaglia le vittorie ottenute in carriera da Ayrton Senna cen...Alonso, con la magia dell’Aston Martin guadagna una posizione
La protesta dell'Aston Martin ha portato alla rivoluzione della classifica, che ha portato a farne le spese a Hamilton, Gasly e soprattutto a Sainz, che ha perso la bellezza di due posizioni. Quelli dell'Aston Martin sono forse quelli che conoscono meglio il regolamento e un team radio a Fernando Alonso, al giro 66, ha fatto capire che la strategia della scuderia inglese era già pronta ben prima della fine del GP. Lo spagnolo era sesto e dietro di 8 secondi rispetto a Norris quando dal box gli dicono di spingere forte. Il due volte campione del mondo risponde: "Non capisco. Noi siamo lontani". La risposta dell'ingegnere è stata: "Spingi più che puoi". Fernando, che è un grande campione, in cinque giri ha guadagnato quattro secondi. Un paio d'ore dopo così ha guadagnato una posizione, a scapito dell'amico Sainz.
Stevenson: “Se urli, la Fia non ti ascolta. Regolamento da conoscere alla lettera”
Il caotico post gara che ha portato all'esame di oltre 1.200 giri ‘sospetti' è stato prodotto dal ricorso dell'Aston Martin, che per la seconda volta in questa stagione ha presentato e vinto un ricorso al termine di un GP. Il direttore sportivo dell'Aston Martin, Andy Stevenson, conosce bene tutte le pieghe del regolamento e forte di questo si è presentato davanti ai commissari, e ancora una volta ha vinto. Perché Alonso ha guadagnato una posizione rispetto a Sainz, mentre Stroll è rimasto nono. Fernando così ha aumentato il margine sugli inseguitori (è terzo) e la scuderia ha risposto bene alla Ferrari e si è riavvicinata alla Mercedes (seconda) nel Campionato Costruttori. Stevenson dopo la vittoria del ricorso ha spiegato: "Quando presenti un ricorso devi avere tutte le informazioni che supportano il tuo caso da presentare alla FIA. Non puoi mai appellarti a una decisione per capriccio. Se inizi a urlare, la FIA non ti ascolterà mai. E, ovviamente, mi preparo con il Regolamento Sportivo. Bisogna conoscerlo alla lettera".