Inter, lo sfogo di D'Ambrosio che va via: "Non è stato possibile"
Danilo D'Ambrosio non le manda a dire. Con una lettera commovente, 284 presenze dopo, il nerazzurro lascia l'Inter. Ma lo fa con qualche rimpianto. "Avrei voluto terminare la mia carriera nella squadra per la quale tifo da sempre (ora lo posso dire…) ma ciò non è stato possibile, peccato. Inter per me significa famiglia. Famiglia come quella che io e mia moglie abbiamo scelto di creare proprio qui, nel posto in cui siamo cresciuti, amando questa maglia e vivendone gioie e dolori". Parole forti che non nascondono l'amarezza per l'addio alla squadra che lo ha fatto diventare un giocatore maturo e colonna dell'Inter.
Poi ha aggiunto: "Famiglia come quella composta da tutti i membri dell’Inter con cui giorno dopo giorno abbiamo lavorato per portare la squadra dove merita: sono certo che continueranno in questa direzione”, ha spiegato il difensore che in passato aveva militato con Torino, Juve Stabia e Potenza.
Via subito la sciarpa dell'Inter: Marcus Thuram, sconcerto all'arrivo a Milano
“E’ stato un viaggio di amore, passione, dedizione, coraggio e umiltà. Sempre e solo per il bene dell’Inter. Un viaggio tanto emozionante per me e la mia famiglia: sono certo che sarà un pezzo della nostra vita che ci porteremo per sempre nel nostro cuore”. Insomma per D'Ambrosio si apre una nuova fase, ma di certo il suo desiderio è stato sempre e solo uno: chiudere la carriera all'Inter.
"Ci sarà anche lui?": tam tam impazzito all'Inter, dopo la firma di Thuram...