Zaniolo: "Da sempre tifo Juve. E oggi...", sfregio alla Roma e bomba sul mercato
A Istanbul sta bene, ma Nicolò Zaniolo non disdegnerebbe un ritorno in Italia. Dopo l’ottima seconda parte di stagione al Galatasaray, l’ex Roma si guarda anche in giro e in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport ha detto di essere felice di poter disputare la Champions con il club turco ma anche che non disdegnerebbe un futuro alla Juventus: “A Istanbul mi trovo bene e gioco la Champions League — le sue parole alla Rosea —Poi se entro fine agosto dovesse arrivare una buona occasione per il Galatasaray e per me la prenderemo in considerazione”. E proprio la Vecchia Signora sarebbe una soluzione gradita: “La Juve è la Juve, anche senza Champions o coppe internazionali. Io da ragazzino ho sempre tifato per i bianconeri, il mio idolo era Pogba”.
Altro colpaccio a parametro zero: rivoluzione-Milan, chi arriva sulla fascia
Zaniolo: “La Juve? Se ci sarà l’opportunità…”
E ancora: “Giocare nella Juve mi farebbe piacere — le parole di Zaniolo — Parliamo di un grande club. Ripeto: se ci sarà l’opportunità che renda felici tutti e tre ben venga. Altrimenti sto benissimo in Turchia. Non mi creo aspettative, comunque vada andrà bene". E sull’addio alla Roma a gennaio: “È stato un momento importante della mia vita, con pagine bellissime e altre un po’ meno, e sarò grato in eterno a tutti i tifosi — le parole dell’ex giallorosso — Il mio augurio è che la Roma possa vincere tanto nelle prossime stagioni. Sono stati anni belli". Infine parole meravigliose per José Mourinho: "Da quando sono andato via non l’ho più sentito. Però so che Mourinho mi vuole bene, chiede sempre di me a Sergio Olivera, mio compagno al Galatasaray. Sarò sempre grato a lui".
Una "proposta indecente", l'Inter trema davvero: chi sta per prendersi Lautaro
Zaniolo e il commento d’amore per Mou: “Quella volta contro l’Empoli…”
E riguardo a Mourinho, Zaniolo ha raccontato un aneddoto: "L’anno scorso, prima della partita contro l’Empoli, ero un po’ giù di morale perché non segnavo da cinque o sei partite — le parole del giocatore — Mourinho mi ha preso da parte e mi ha detto: ‘Nicolò, stai sereno. Oggi segni’. E così è stato. Mourinho vede sempre tutto prima, è incredibile. È un allenatore top, speciale. Uno che ti stimola sempre".