Nicola Porro ha rilanciato un articolo di Enrico Paci sulla cessione di Sandro Tonali al Newcastle. Mettendo da parte il tifo e il romanticismo, dal punto di vista puramente logico questa è stata un’operazione che ha soddisfatto tutte le parti in causa e che quindi era giusto fare. Un’operazione “win win”, che fondamentalmente ha scontentato solo i tifosi che erano affezionati a quello che consideravano il capitano del futuro.
Sandro Tonali, questa donna? "Perché c'è lei dietro l’addio"
Michele Criscitiello ha svelato alcuni retroscena sulla trattativa che ha portato Sandro Tonali in Premier League. Il Mi...“Con ogni probabilità - scrive Paci - il Milan non aveva intenzione di cedere il proprio talento in questa sessione ma la corte del Newcastle ha sparigliato le carte; dopo aver rifiutato una prima proposta da circa 60 milioni di euro, i successivi rilanci degli inglesi hanno portato alla fatidica e decisiva offerta di 80 milioni di euro che ha fatto capitolare il club rossonero”. Quest’ultimo era stato molto criticato per aver perso a parametro zero Donnarumma, Kessie e Calhanoglu: “Stavolta il Milan ha giocato d’anticipo, forti di un contratto blindato con il centrocampista, rinnovato nel 2022 e con scadenza 2027”.
Milan, triplo colpo: Loftus Cheek e Pulisic, poi... Sorpresa bomber
Primi colpi (o colpetti) del Milan sul mercato, anche se i tifosi rossoneri scottati dagli addii di Paolo Maldini e Sand...“Come detto - ha chiosato Paci - probabilmente né il Milan né Tonali immaginavano di dirsi addio nell’estate 2023 ma di fronte a quell’offerta del Newcastle il club non ha avuto la volontà o la forza di tirarsi indietro, cogliendo prontamente questa opportunità, che alla fine ha portato benefici in primis alla società ma anche al calciatore”.