Europei U21, l'Italia resta in corsa, Svizzera battuta 3-2
Un'Italia a due facce supera per 3-2 la Svizzera nella seconda giornata dei Campionati Europei Under 21 in Romania e resta in corsa per il passaggio alla seconda fase, ma soprattutto per un posto ai Giochi di Parigi 2024. Primo tempo spettacolare degli Azzurrini di Nicolato, in gol con Pirola, Gnonto e Parisi contro una Svizzera letteralmente annichilita. Nella ripresa, però, Scalvini e compagni abbassano la guardia e prendono due gol nel giro di sei minuti ad opera di Imeri e Amdouni. Da quel momento in poi la gara diventa una pura sofferenza, con gli elvetici più volte vicini al pari e gli Azzurrini che sprecano almeno un paio di occasioni per chiudere i conti. Alla fine però arrivano tre punti importanti che consentono all'Italia di salirebbe a quota 3 punti nella classifica del Gruppo D agganciando proprio la Svizzera e la Francia impegnata però stasera contro la Norvegia. Proprio gli scandinavi saranno gli avversari dell'ultima partita degli Azzurrini mercoledì, in palio la qualificazione.
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Nell'Italia, Nicolato opera tre cambi rispetto agli undici titolari contro la Francia: a centrocampo spazio dall'inizio a Bove e Parisi, in avanti gioca Gnonto insieme a Pellegri. Nella Svizzera, il ct Rahmen si affida alla stella Amdouni in attacco. Ottimo avvio per gli Azzurrini, che dopo cinque minuti sfiorano il gol su un cross di Bellanova che Sohm stava per spedire alle spalle del suo portiere. É il preludio al gol che arriva un minuto dopo con un colpo di testa vincente di Pirola sul calcio d'angolo battuto da Tonali. La Svizzera accusa il colpo e fatica a reagire, l'Italia ne approfitta e all'11' trova il raddoppio con Gnonto che su cross dalla destra dello scatenato Bellanova trova prima la respinta di Saipi ma poi ribadisce in rete. Azzurrini inarrestabili e vicinissimi al tris ancora con Gnonto, che impegna il portiere svizzero con un bel sinistro a giro, poi con Tonali su velenosa punizione dal limite. Dopo mezzora di dominio totale degli Azzurrini, la Svizzera trova la forza di reagire e si rende pericolosa prima con un colpo di testa alto di Amdouni e poi con Rieder fermato da Carnesecchi in uscita. Ci prova poi Imeri su una punizione velenosa dalla trequarti, ancora Carnesecchi è bravo a smanacciare in angolo. Prima dell'intervallo, però, ancora Italia vicina al terzo gol con il solito imprendibile Gnonto. Tris che arriva nel recupero con Parisi, abile ad inserirsi su un cross di Bellanova e a battere il portiere di sinistro complice un errore della difesa elvetica. Nell'intervallo Nicolato lascia in panchina l'ammonito Pellegri in attacco e schiera Cancellieri. Pronti via e la Svizzera accorcia le distanze con un gran destro dal limite di Imeri che sorprende Carnesecchi.
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Gli Azzurrini sembrano essere rimasti con la testa negli spogliatoi e così dopo cinque minuti la Svizzera accorcia ancora le distanze con un gran gol del bomber Amdouni, bravo a superare in dribbling in area due difensori e a battere Carnesecchi con un sinistro sotto la traversa. L'Italia sbanda paurosamente in difesa, la Svizzera chiede anche un rigore per un contatto sospetto in area tra Bove e Amdouni. Poi elvetici ancora pericolosi con lo scatenato Amdouni. Gli Azzurrini provano a scuotersi, sfiorando a loro volta il quarto gol prima con Scalvini, poi con Cancellieri e ancora con Bellanova che tutto solo davanti al portiere calcia incredibilmente alle stelle. Nicolato inserisce altre forze fresche con Colombo al posto di Gnonto, Ricci per Rovella e Lovato per Pirola. Proprio il giovane bomber del Milan sfiora subito il gol su angolo di Tonali. Sul capovolgimento di fronte, clamorosa occasione fallita dalla Svizzera con Males che si divora il 3-3 a tu per tu con Carnesecchi. Scampato il pericolo, l'Italia prova a controllare il gioco e a non concedere più spazi alle ripartenze elvetiche. Nel finale disperato assalto dei rossocrociati alla porta di Carnesecchi e solo al termine di cinque interminabili minuti di recupero Nicolato può tirare un sospiro di sollievo: l'avventura degli Azzurrini continua...
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