Lukaku al Milan, tutta una farsa? Voci imbarazzanti su Gerry Cardinale
Il duello con l’Inter per Marcus Thuram si è appena acceso. E se l’attaccante in uscita dal Gladbach sembrava a un passo, dopo aver detto no al Psg, ora non è più così sicuro. Ma, come è riportato oggi su La Stampa, il Milan non ci ha provato con Romelu Lukaku, come invece le voci delle ultime ore dicevano. L’avvocato Sebastian Ledure, che segue il belga, nega: “Nessun colloquio in corso”. Il bomber, in ogni caso, continua a volere solo l'Inter. Ha rifiutato i 25 milioni a stagione dei sauditi dell'Al Hilal e spera che il club nerazzurro trovi una nuova intesa con il Chelsea per un altro affitto annuale.
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La Stampa: chiamata Milan-Roc Nation. Ma Ledure…
Secondo il racconto riportato sul quotidiano torinese, dal Milan è partita una telefonata ai manager di Roc Nation, agenzia internazionale che è partner del Milan e cura l'immagine di Lukaku. Un modo di sondare il terreno per Big Rom, simile a quello di un anno fa con Dybala, poi finito alla Roma. Una mossa per disturbare le manovre dei rivali cittadini grazie ai soldi del Newcastle, prima della negazione dell’avvocato Ledure.
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Gazzetta: Inter, la pazienza di Lukaku ha un limite…
Per la Gazzetta dello Sport, invece, Lukaku non è intenzionato a vestire la maglia del Milan. Allo stesso tempo, però, si aspetta una mossa decisa da parte dell’Inter. Romelu chiede che i nerazzurri mostrino concretamente la voglia di confermarlo, la stessa voglia che lui mise in campo un anno fa pur di tornare. La voglia si traduce in un affondo più convinto verso il Chelsea rispetto agli approcci già avuti, in cui l’Inter si è presentata più o meno a mani vuote. Sintetizzando: oggi è ancora il migliore alleato dell’Inter. Ma non può esserlo all’infinito. Ecco perché il no ribadito due volte alla proposta araba – triennale da 30 milioni a stagione – non va considerato definitivo.