Milan, Davide Frattesi: "Ho già scelto la squadra", mazzata finale
A sentire Davide Frattesi, non sembra proprio lui l'erede di Sandro Tonali al Milan. Dopo la cessione di quest'ultimo al Newcastle per la cifra monstre di 80 milioni comprensivi di bonus vari, il club di Gerry Cardinale (sotto tiro dai tifosi rossoneri) avrebbe messo gli occhi sul centrocampista di Sassuolo e Nazionale, tentando di bruciare Inter e Juventus che da settimane sono sul giocatore. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, lo stesso Frattesi tra le righe appare piuttosto freddo nei confronti del Diavolo e, forse, lancia più di un messaggio.
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"Cercherò di essere estremamente sincero: io ho scelto la squadra!", spiega senza dire ovviamente quale. Su di lui si è aperta un'asta tra le big italiane: "E' una bella sensazione, non posso negarlo. Però adesso sono un po' ansioso: vorrei che si definisse la situazione. Non sarebbe corretto indicare una squadra perché le trattative possono morire all'improvviso. Però cercherò di essere estremamente sincero: io ho scelto la squadra. E sono sicuro che il mio procuratore troverà il modo di accontentarmi, altrimenti lo mando… al mare. Però sento che ci sono altre società interessate a me". La squadra favorita, con ogni probabilità, resta l'Inter.
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Altro indizio (negativo) per i rossoneri. "Io sono una mezzala e voglio essere sfruttato per le mie caratteristiche. Credo sia normale. A lei piace scrivere: se le propongono di presentare una trasmissione in tv magari ci pensa, ma poi cerca di continuare a scrivere. Ecco, per me il concetto è lo stesso". Una mezzala nel 4-2-3-1, modulo cardine di Stefano Pioli da quando è l'allenatore del Milan, semplicemente non contemplata. Altra bombetta, le parole su una possibile coabitazione con Barella, centrocampista dell'Inter. Gli toglierebbe spazio? "No, assolutamente. Io posso partire da sinistra, così quando mi accentro calcio con il piede buono. Che con l'altro a volte faccio dei danni... No, la concorrenza interna mi condizionerebbe in modo positivo: quando devo dimostrare qualcosa, riesco a dare di più". Quel modulo, il 4-2-3-1, "nel Sassuolo il primo anno l'ho interpretato con buoni risultati, grazie a Dionisi. Però resta il fatto che a tre posso dare di più". Altro messaggio in codice, stavolta alla Premier League pigliatutto: "Posso soltanto dirle quello che ho garantito a Giovanni Carnevali: se arrivano offerte irrinunciabili, le ascoltiamo. Irrinunciabili eh".