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Charles Leclerc, clamoroso "vaffa" al box Ferrari: il rifiuto in gara che cambia tutto

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La strategia azzardata in Canada ha dato i suoi frutti, con la Ferrari che ha ritrovato un minimo di fiducia in un mare di disastri, compiendo con Charles Leclerc e Carlos Sainz una bella doppia rimonta fino ai piedi del podio. Gli aggiornamenti introdotti a Barcellona sembrano aver migliorato la SF-23, soprattutto dal punto di vista del degrado delle gomme: peccato che in Canada le qualifiche siano state disastrose. 

 

 

L’auspicio è che nelle prossime gare la Ferrari sarà in grado di battersi per il podio con Fernando Alonso e Lewis Hamilton: escluso da questo discorso Max Verstappen, che con la sua Red Bull sembra fare uno sport a parte in questa stagione. Ma dicevamo della strategia azzeccata al muretto della Ferrari: in realtà il merito sembrerebbe essere di Charles Leclerc, che è riuscito a convincere gli strateghi a non diversificare, come volevano inizialmente fare. 

 

 

Il pilota monegasco si sarebbe dovuto fermare in occasione della safety car e optare per le due soste, mentre per Sainz era stata scelta una strategia su una sosta sola, quella che si è poi rivelata decisiva per compiere la rimonta. Dall’analisi dei team radio pare che sia stato proprio Leclerc a indirizzare la Ferrari in maniera corretta: “Non voglio rientrare, sto lottando…”. Stavolta per fortuna lo hanno ascoltato, forse sarebbe il caso di farlo più spesso, dato che negli ultimi due anni le strategie del muretto Ferrari sono state agghiaccianti.

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