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Gigio Donnarumma? Occhio: come ha reagito al disastro di Bonucci

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L’errore in costruzione di Leonardo Bonucci contro la Spagna è stato pagato caro e le furie rosse hanno così trovato il gol del momentaneo vantaggio. Il difensore della Juventus ha infatti gestito il pallone in malo modo, scatenando la rabbia di Roberto Mancini. Se Bonucci è apparso sin da subito disperato dell'ingenuità commessa, Gigio Donnarumma si è lamentato a gran voce: dopo aver mimato il possibile passaggio ad un compagno, ha allargato le braccia. Molto più plateale la reazione di Roberto Mancini, letteralmente incredulo per la topica della sua difesa. Il c.t. si è mosso davanti alla panchina, avvicinandosi all'area e ha iniziato a urlare in direzione di Bonucci molto nervoso e arrabbiato. A più riprese ha gridato "ehi, ehi", per richiamare l'attenzione dei suoi.

 

 

 

Mancini incontenibile: si toglie la giacca, girandosi verso i collaboratori

Qualche secondo dopo l’errore di Bonucci, Mancini, che non riusciva a darsi pace per l'ingenuità commessa dalla sua difesa, si è tolto la giacca, girandosi verso i suoi collaboratori. Fitto conciliabolo con Evani e Oriali a mimare quanto accaduto poco prima, con la rabbia per un gol letteralmente regalato agli avversari che hanno avuto vita facile a bucare gli azzurri. Bonucci non ha quasi mai guardato invece la sua panchina, amareggiato per un errore non da un giocatore esperto come lui. Fortunatamente poco dopo ci ha pensato Immobile a riportare un pizzico di serenità in casa Italia. Serenità perduta nel finale quando è arrivato il gol di Joselu.

 

 

 

 

Come nasce l’azione dell’errore di Bonucci

L’azione dell’errore di Bonucci era partita con la manovra iniziata da Donnarumma, che ha passato la palla per linee centrali al suo ex compagno al Milan. Il difendere della Juve, che dava le spalle alla metà campo, non è stato reattivo, considerando anche il pressing della formazione avversaria con tre giocatori in fase offensiva compreso l'ex bianconero Morata. Ecco allora che il capitano dell'Italia ha dovuto prima di tutto guardarsi dall'intervento di Gavi, dovendo poi fare i conti con Yeremi Pino, che ha provato a dribblare con un tentativo "pericoloso" considerando la posizione in campo. Il numero 15 della Spagna è infatti riuscito a strappargli il pallone e ha avuto poi tutto il tempo per prendere la mira.

 

 

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