Inter-Manchester City, Inzaghi rivela: "Abbiamo preparato qualcosa", la mossa decisiva
Tutto pronto per la finalissima di Champions League tra Inter e Manchester City. I nerazzurri arrivano a questa finalissima dopo un percorso incredibile che ha messo alla porta il Milan in semifinale e Benfica e Porto prima. L'ambiente nerazzurro appare carico per questo atto finale della competizione più importante in Europa che arriva a 13 anni dalla finalissima vinta a Madrid contro il Bayern Monaco. Inzaghi sa bene che il City di Guardiola è un avversario ostico e che sulla carta parte da favorito.
Ma il tecnico nerazzurro ha preparato la partita nei minimi dettagli: "Finora abbiamo avuto poco tempo per pensare a cosa avevamo fatto. Avevamo il finale di campionato, poi la Coppa Italia, e solo ora capiamo ciò che abbiamo fatto. Ma siamo concentratissimi e domani cercheremo di combattere centimetro dopo centimetro contro una squadra veramente forte. Io penso che saranno importanti le gambe, la testa, che ci servirà per rimanere lucidi in ogni momento della partita - spiega -, e il cuore che è ciò che in certi momenti ti fa trovare delle energie che non pensavi di avere".
Simone Inzaghi e Lautaro, occhio a questa statistica: perché Guardiola trema
Se da un lato non si esprime sul dubbio in attacco tra Lukaku e Dzeko, Inzaghi spiega qualche dettaglio in più sulla formazione iniziale: "Su Mkhtaryan ho buone sensazioni ma dovrò decidere se utilizzarlo dall'inizio. Le parole del presidente Zhang che mi ha definito un dono? Mi fanno piacere, così me lo avevano fatto le sue parole e le telefonate di conforto nei momenti difficili, che mi hanno dato tanta forza". Infine la rivelazione sul pericolo numero uno del Manchester City, Haaland: "Sarà un osservato speciale, abbiamo predisposto qualcosa ma l'Inter dovrà essere brava a limitare non solo lui".
Inter-Manchester City, 126 milioni contro 638: le cifre che svelano il miracolo