Milan, la scelta di Stefano Pioli: due nomi per l'attacco, tifosi sconcertati
Saldissimo al suo posto, Stefano Pioli. E con più poteri sulla prossima campagna acquisti. E' questo il messaggio lanciato da Paolo Scaroni, presidente del Milan, e più in generale dai vertici americani subito dopo il clamoroso licenziamento di Paolo Maldini e Ricky Massara. Le responsabilità dell'area sportiva del club saranno suddivise tra l'ad Giorgio Furlani, il capo dello scouting Geoffrey Moncada e lo stesso tecnico parmigiano, che i retroscena "maldiniani" davano messo in discussione da Paolo nei mesi scorsi. Sarebbe stata questa una delle cause di rottura tra l'ex bandiera milanista e Gerry Cardinale, patron di RedBird che crede in una gestione più condivisa e collegiale dei dossier tecnici.
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Non sarà più "on fire" come un anno fa, dunque, ma di sicuro per Pioli si apre una bella scommessa: quella di disegnare una squadra a sua immagine per non incorrere più in imbarazzanti casi De Ketelaere, Adili, Vrackx, Origi o Dest, giusto per fare quattro nomi voluti (fino a quanto, non si sa) da Maldini un anno fa e poi drammaticamente ininfluenti in campo, quando non direttamente dimenticati. Secondo la Gazzetta dello Sport, il mister dello scudetto 2022 avrebbe già fatto dei nomi precisi come prossimi obiettivi, giocatori giovani, futuribili, dai costi contenuti e dagli stipendi abbordabili. La linea, insomma, è sempre la stessa. Nessun colpo faraonico, anche se molti tifosi letteralmente in rivolta per la cacciata del simbolo-Maldini da due giorni si aspettavano qualche fuoco d'artificio da Cardinale a mo' di risarcimento morale. No, niente di tutto questo.
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La difesa, al momento, sembra l'ultima delle priorità anche grazie alla esplosione di Thiaw (l'unico neo-acquisto davvero convincente). Ci si concentrerà su centrocampo, trequarti e attacco. Approvato Kamada, a zero dall'Eintracht Francoforte, "eredità" del duo Maldini-Massara. Fari puntati ora su Tommaso Baldanzi, fantasista classe 2003 dell'Empoli che sta brillando ai Mondiali Under 20. Potrebbe essere lui il sostituto ideale di Brahim Diaz (tornato al Real Madrid), insieme al giapponese, anche se un tentativo verrà fatto anche per il più maturo Christian Pulisic, 24enne americano un po' calante al Chelsea, che piace sia al tecnico per la sua duttilità sia alla proprietà, come volano commerciale negli States.
In attacco, perso l'obiettivo Openda ormai al Lipsia, inutile attendesi un big. In lista ci sono il nazionale francese Marcus Thuram, figlio dell'ex difensore di Parma e Juve Lilian, svincolato dal Borussia Monchengladbach (ma occhio al Psg...). Oppure si tenterà l'assalto a Ismaila Sarr, 25 anni, senegalese del Watford (10 gol in Championship, la Serie B inglese). Centravanti o ala, può costare meno di 20 milioni di euro. Costo e pedigree fanno già discutere i tifosi rossoneri. Come recita un celebre meme, il clima intorno al Milan de-maldinizzato è riassumibile con un "Non mi aspetto niente, ma sono già deluso".
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