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Serie A, "dimissioni": quali arbitri lasciano, un pesante sospetto

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Paolo Valeri e Massimiliano Irrati lasciano i loro ruoli di arbitro di Serie A e B per dedicarsi ad altri. Secondo il Corriere dello Sport, i due fischietti italiani hanno presentato le dimissioni alla Commissione Arbitri Nazionale ponendo fine alla loro carriera arbitrale al termine di questo campionato. Il primo lascia dopo aver arbitrato il match tra Milan e Verona (l’ultima di Ibra), l’altro appende il fischietto al chiodo dopo aver diretto la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Inter. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno, dato che nessuno dei due aveva annunciato il ritiro e, sebbene non sia ancora stata comunicata l'ufficialità, i due arbitri sembrano decisi a non ritornare sui loro passi. I loro nomi dunque non compariranno il prossimo luglio, quando verrà definito l'organico per la prossima stagione.

Le accuse del guardalinee De Meo contro Valeri
Proprio Valeri era venuto alle scene all’inizio di scorso mese, quando la procura Figc, guidata dal procuratore Giuseppe Chiné, aveva aperto un’inchiesta dopo una denuncia ricevuta direttamente dall’assistente arbitrale Pasquale De Meo, che ha citato il responsabile della Can A e B, Gianluca Rocchi, e gli arbitri Daniele Orsato e Paolo Valeri. De Meo aveva messo a verbale le critiche dell’osservatore arbitrale di Milan-Empoli nei confronti dei vertici Aia durante la presidenza Trentalange. Per il Corsport, Irrati e Valeri avrebbero scelto autonomamente di fare un passo indietro: presentando le dimissioni alla Can non potranno più arbitrare, ma potranno rivestire un ruolo diverso nel mondo degli arbitri, ovviamente lontano dal campo e dalla sala VAR.

Le carriere di Irrati e Valeri 
Valeri chiude una carriera lunghissima, cominciata in Serie D nel 2001: il fischietto romano è approdato in Serie A nel 2010 e due anni più tardi ha fatto il suo debutto in campo internazionale. Tra le partite più importanti da lui dirette ci sono due finali di Supercoppa Italiana e una finale di Coppa Italia, oltre alla convocazione per Europei 2020 e Mondiali 2022 come addetto al Var. Nel 2018 è stato anche premiato come "Miglior Arbitro dell’Anno" per la categoria Lega Serie A. Irrati è approdato nel massimo campionato italiano nel 2012, arrivando in Serie A come miglior arbitro del campionato cadetto. In campo internazionale ha fatto il suo debutto nel 2017 e, proprio come il suo collega, è stato selezionato come addetto al Var per Euro 2020. I due fiori all'occhiello sono sicuramente le due designazioni al Var per la finale di Europa League del 2019 tra Chelsea e Arsenal e quella per la finale di Champions League giocata l'anno successivo, vinta dal Bayern Monaco contro il Psg per 1-0.

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