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Milan, Maldini e Massara licenziati: un terremoto, chi al loro posto

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Terremoto Milan: "esonerati" Paolo Maldini e Ricky Massara. A poche ore dalla fine della stagione (e con l'addio di Zlatan Ibrahimovic ancora negli occhi) la proprietà americana Redbird ha di fatto decapitato l'area tecnica rossonera: Gerry Cardinale ha messo alla porta il responsabile sportivo del club, nonché bandiera leggendaria, e il suo fidatissimo braccio destro sul mercato. Lunedì mattina un vertice che le indiscrezioni riferivano essere stato "breve e particolarmente teso", quindi la glaciale comunicazione ai due dirigenti che non rientravano più nei piani della società.

Il motivo principale starebbe nell'insoddisfazione della proprietà per l'ultima campagna acquisti, con la spesa, risultata fallimentare, dei 35 milioni per portare De Ketelaere a Milano, ma anche per l'operazione Origi, uno dei grandi flop della stagione. Nonostante la semifinale di Champions, inoltre, la proprietà giudica insoddisfacente l'andamento in campionato, con la qualificazione alla prossima edizione della Champions League ottenuta soltanto grazie alla penalizzazione inflitta alla Juventus. Che i rapporti non fossero idilliaci lo si era capito da tempo: un anno fa, infatti, Maldini e Massara avevano dovuto attendere tutto il mese di giugno prima di vedersi rinnovati i rispettivi contratti fino al 2024, nonostante uno scudetto appena conquistato.

Lo scenario apre ovviamente ipotesi drastiche anche sul piano tecnico: che ne sarà di Stefano Pioli, allenatore gradito sì alla proprietà ma legatissimo proprio a Maldini e Massara? E che ne sarà della campagna acquisti in entrata (gli affari Kamada e Loftus Cheek sembravano in chiusura) ma soprattutto in uscita? Se tra i tifosi sui social il clima prevalente è di sconcerto, rabbia e delusione, dallo spogliatoio filtrano spifferi di forte malumore da parte dei big come Theo Hernandez (convinto nel 2019 a trasferirsi al Milan proprio da Maldini in persona), Maignan e Leao, tra i primi a commentare a modo suo su Twitter la notizia con un emoji emblematico, una faccina perplessa. In attesa della ufficialità, sembra che Maldini e Massara non verranno sostituiti da esterni: al loro posto, avranno più poteri Giorgio Furlani, attuale amministratore delegato, e il capo dello scouting Geoffrey Moncada.

 

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