Ferrari, il "no" di Christian Horner: la notte che poteva stravolgere la Formula 1
"Dobbiamo lavorare tanto, abbiamo un’inconsistenza incredibile, enorme. Nelle stessa gara, montiamo due volte lo stesso compound: sul primo hard si è fatta tanta fatica, mentre sul secondo hard andavamo bene. Questo, nonostante io mi comporti sempre allo stesso modo nel portare la gomma al limite. Qui a Barcellona in queste condizioni, la gestione gomma è stata difficilissima, dobbiamo lavorarci tanto". Sono le parole di un delusissimo Charles Leclerc, solo 11° a Barcellona dopo una gara difficilissima. "Per me è una delusione non essere arrivato a punti, ma sono certo che sia stata una corsa difficile anche per Sainz, sempre per via delle gomme — ha detto il monegasco — Dobbiamo imparare su quello, è un problema che perdura da tanto, ma è difficile capire visto che, nonostante io faccia lo stesso, la macchina cambia comportamenti ogni volta".
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Marko ricorda: “Una notte per trattenere Horner con noi”
Intanto, però, ricorda Leo Turrini su Il Giorno, che si tratta del 99° trionfo Red Bull e dell 49° personale per Verstappen. Citando anche le parole di Helmut Marko sui rifiuti di Adrian Newey e di Christian Horner alla Ferrari in passato. Il primo ha detto no a Maranello quando ancora a capo c’era Luca Cordero di Montezemolo. Il secondo, questo inverno, ha detto anche lui no alla Rossa. Così ha riportato Marko al giornale svizzero Blick: “Mi ci volle una notte intera per convincere Horner a rimanere con noi e a non andare in Ferrari. E per trattenerlo abbiamo dovuto spendere qualche milione di euro in più…".
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