Bayern Monaco, dopo il titolo le epurazioni: cacciati Kahn e Salihamidzic
Dal Napoli al Benfica: i 10 principali campionati europei hanno ora tutti il loro campione. L’ultimo turno di maggio ha portato la grande sorpresa in Bundesliga, dove il Borussia Dortmund ha fatto harakiri pareggiano 2-2 in casa con il Magonza e regalando l’11mo Meisterschale consecutivo al
Bayern Monaco che ha vinto in extremis per 2-1 a Colonia e dopo appena una settimana ha controsorpassato i rivali gialloneri (pari punti ma miglior differenza reti).
Nessuna sorpresa in Ligue 1 dove al Paris Saint-Germain è bastato un pareggio a Strasburgo per conquistare in nono titolo nelle ultime 11 stagioni, il secondo consecutivo. Il Benfica si è laureato per la 38ma volta campione di Portogallo battendo per 3-0 Santa Clara nell’ultima giornata e tenendo a distanza di due punti i campioni in carica del Porto. Nelle ultime settimane erano stati assegnati i titoli in Premier League (Manchester City), in Olanda (Eredivisie al Feyenoord che ha staccato di 8 punti il Psv a due giornate dal termine) e in Grecia (Aek Atene). Campioni da tempo, oltre al Napoli in Italia, il Barcellona nella Liga, il Celtic in Scozia e lo Young Boys che in Svizzera ha interrotto quattro anni di dominio incontrastato dello Zurigo.
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Ma in queste ore, dopo i verdetti Champions sta facendo discutere (e non poco) quanto accaduto a Monaco di Baviera. Infatti un minuto dopo il fischio finale del match che ha consegnato il titolo ai bavaresi ecco che arriva il comunicato della società che ha messo alla porta Kahn e Salihamidzic. I due dirigenti infatti sarebbero stati protagonisti del cambio in panchina tra il tecnico Nagelsmann e Tuchel. Movimenti e polemiche interne allo spogliatoio che dalle parti di Monaco non sono state gradite.
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