Spalletti, senti De Laurentiis: "Non è un obbligo", come lo silura
Aurelio De Laurentiis non ha risparmiato una frecciata a Luciano Spalletti. L’addio dell’allenatore dello scudetto sembra ormai cosa fatta, non si vedono grandi margini per ricucire lo strappo con il presidente. Quest’ultimo si è assunto una responsabilità non indifferente: separarsi da Spalletti risulterà impopolare, di conseguenza De Laurentiis non può permettersi di sbagliare scelta per la panchina.
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Intanto va registrato quanto accaduto a Piazza del Plebiscito durante il concerto di Gigi D’Alessio. A un certo punto il pubblico ha invocato il nome di Spalletti, con De Laurentiis che è subito intervenuto per un’uscita delle sue: “Ragazzi, stare a Napoli è un privilegio. Non è un obbligo”. Parole che allontanano sempre di più l’allenatore dello scudetto, nel caso in cui ce ne fosse ancora bisogno. Tra l’altro nelle scorse ore Spalletti si è fatto notare per il tatuaggio celebrativo: il Napoli e lo scudetto saranno per sempre sulla sua pelle.
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“Lo scorso giugno - ha aggiunto De Laurentiis - vi promisi, azzardando, che avremmo portato lo scudetto a Napoli e ci siamo riusciti. Adesso abbiamo aperto un ciclo insieme a voi, adesso dovete ritrovare quella pazienza. Abbiamo aperto un ciclo - ha chiosato il presidente - e nei prossimi anni dobbiamo vincere ancora tutti insieme”.