Carlo Ancelotti, sfogo pesantissimo: "Basta figlio di p..., fr..."
Carlo Ancelotti si sfoga e lo fa a modo suo, con prole chiare e dirette. Il tecnico del Real Madrid non ha gradito gli insulti vergognosi piovuti addosso a Vinicius nel match al Mestalla col Valencia. E così ora torna sull'accaduto e mette le cose in chiaro: "Avrei voluto ritirare la squadra. Ho chiesto al calciatore se voleva continuare e l'arbitro gli ha chiesto di farlo, quindi quella possibilità è finita lì. Spero di non doverlo mai fare, perché non voglio. C'è un arbitro che è responsabile di prendere quella decisione. Si spera".
Poi arriva lo sfogo più duro che spiega tante cose, ovvero tutta la rabbia di Ancelotti per quelle offese gratuite e vergognose: "rmai insultare sembra sia diventata un'abitudine all'interno degli stadi – le parole di Ancelotti in conferenza stampa, alla vigilia della partita con il Rayo Vallecano -. Ha ragione Xavi quando fa notare certe cose. È normale quello che succede? Qualcuno mi ha detto che a Valencia hanno dato dello stupido a Vinicius. Possibile si possa dare del tonto a una persona così? Adesso basta, siamo stufi di essere offesi a ogni partita. Dietro le panchine ti chiamano anche figlio di… oppure fr… Mi auguro che da parte delle istituzioni ci siano interventi chiari, così come dalla Liga e dagli arbitri".
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Infine il paragone con le partite del calcio inglese: "Nelle partite di calcio inglese non c'è polizia… qui invece sembra di trovarsi in uno scenario di guerra perché vede camionette di agenti ovunque. Ma che è?".
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