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Max Allegri, complotto interno? Il suo sospetto sulla Juve

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Massimiliano Allegri e un futuro alla Juve non certo. Il tecnico bianconero, infatti, non avrebbe gradito il mancato coinvolgimento da parte della società nella scelta dello stesso Giuntoli fortemente voluto da Francesco Calvo, nuovo responsabile dell'area sportiva dopo il caos societario di gennaio. Così è riportato su La Repubblica. E c’è il caso plusvalenze da valutare: la sanzione bianconera è attesa per oggi, lunedì 22 maggio, e la sensazione è che si farà in modo di estromettere i bianconeri dalla Champions, accontentandosi al massimo di prendere parte, eventualmente, alla prossima Europa League o Conference. Insomma, un progetto totalmente ridimensionato rispetto al passato e che mette la Juventus nella condizione di ripartire dalle ceneri e magari di riconsiderare anche la guida tecnica con Massimiliano Allegri, irritato per alcuni comportamenti della nuova dirigenza.

 

 

 

Allegri deciso: “Fosse per me, resto al 100%”

Ciò che è certo è che l'allenatore livornese ha un contratto fino al 2025 che vorrebbe onorare: "Io resto al 100%, ma è una scelta mia. Posso decidere per me e non per quello che decideranno gli altri”. Chiaro intuire come Allegri voglia onorare fino all'ultimo il suo contratto, facendo anche percepire che comunque con la società sembra non ci sia più quella compattezza di un tempo. Giuntoli in questo momento sembra essere vicinissimo alla Juventus, anche se resta da capire in che modo riuscirà a risolvere la questione contrattuale che lo lega ancora al Napoli. Vicenda che interessa il giusto alla società bianconera che non dovrà discuterne col club di De Laurentiis, ma dovrà sperare che la mediazione tra Giuntoli e lo stesso presidente partenopeo possa portare l'attuale ds azzurro a liberarsi per poter iniziare la sua nuova avventura in bianconero. 

 

 

 

Allegri duro con la Juve: rivendica l’investitura di John Elkann

In tutto questo Allegri però non sarebbe stato considerato dall'attuale dirigenza bianconera e il fatto che non sia stato preso in considerazione nella scelta del nuovo diesse l'avrebbe infastidito molto. Il tecnico livornese rivendica con forza l'investitura fatta da John Elkann nei suoi confronti come punto di riferimento dell’area sportiva, con competenze più vaste di quelle di un allenatore, e per questo motivo non avrebbe gradito la scelta di Calvo di agire da solo fiondandosi su Giuntoli senza comunicarlo al tecnico. Allegri infatti non avrebbe negato al dirigente bianconero di andare dritto sull'attuale direttore sportivo del Napoli, ma avrebbe chiesto garanzie sul settore giovanile e dunque sull'U23 che sta funzionando benissimo dando grandi risorse alla prima squadra.

 

 

 

Allegri e la proposta di Manna alla Juve. Ma Giuntoli…

Secondo quanto dichiarato da Sky Sport, Allegri avrebbe anche pensato di parlare con la dirigenza dell'idea di allargare anche alla prima squadra le competenze tecniche di Giovanni Manna, giovane direttore sportivo, alla guida del progetto Next Gen, che è stato molto apprezzato per il lavoro che ha portato in prima squadra facendo esplodere giocatori del calibro di Fagioli, Miretti, Iling Jr., Soulè. Un'idea che in questo momento però viene considerata come una valida alternativa a Giuntoli ma non una prima scelta. La sensazione è che comunque dalla sentenza di oggi sul caso plusvalenze e la conseguente nuova penalizzazione in classifica, se ne saprà di più sul futuro della Juventus e probabilmente anche su quello di Allegri.

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