Juve fuori dall'Europa League, "piangevano...". Allegri smentito in diretta
La Juventus esce dall'Europa League e dopo il ko 2-1 ai supplementari in casa del Siviglia il clima nello spogliatoio bianconero è depresso. "C’erano ragazzi che piangevano", ha rivelato il mister Massimiliano Allegri davanti alle telecamere, difendendo a spada tratta i suoi per la partita disputata e, in generale, per la stagione: "Non devono rimproverarsi nulla. Dispiace, i ragazzi lo meritavano. In un'annata del genere le energie sono diverse da quelle di un'annata normale. Hanno fatto una bella partita, non ho nulla da rimproverare". La Signora però resta senza vittorie in questa stagione, e con tante ombre sul futuro: "Quando arrivi in fondo ci sono tante altre che non sollevano trofei. La nostra è stata un'annata difficile. E, ripeto, è attraverso queste partite che si cresce. Ora recuperiamo le energie in campionato, dove dobbiamo arrivare secondi".
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All'ottimismo di Allegri fa riscontro invece la grande delusione di Wojciech Szczesny, che in qualche modo smentisce l'allenatore livornese. Intervistato dopo la sconfitta, il portiere polacco di gran lunga il migliore in campo ammette: "Se io faccio tante parate non è un buon segnale per la nostra prestazione, restano inutili e rimane una grande delusione. Avrei preferito una partita senza voto in pagella e passare il turno". E ancora: "Rimane sempre una stagione senza trofei, alla Juve si compete per vincere e non per solo partecipare. Con tutte le difficoltà e con tutta la crescita dei ragazzi rimane una stagione senza titoli, quindi non benissimo. Secondo me le difficoltà hanno fatto anche bene allo spogliatoio, ci siamo uniti. Sentire di sentenze e penalizzazioni non aiuta, siamo secondi ma non sappiamo quale sarà la nuova penalizzazione. Questo é stato un anno molto particolare".
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