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Mondragone, striscione choc su Anna Frank: "Tu sei napoletana, noi..."

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Ha dell'incredibile quanto successo giovedì notte a Mondragone, nel Casertano, durante i festeggiamenti per lo scudetto del Napoli. Nelle ore in cui tutti erano in strada, è apparso uno striscione con l'immagina di Anna Frank e la scritta "Tu sei napoletana, noi no!". Lo striscione è apparso in piazza Liberato Conte. A darne notizia è stato lo stesso sindaco, Francesco Lavanga. Lo striscione è comparso davanti a un tabellone affisso dai tifosi del Napoli con la scritta "Fatevene una ragione", rivolta ai cittadini che sostengono altre squadre.

 

 

 

"La stupenda ed ordinata festa di ieri per la vittoria matematica del campionato di calcio di serie A da parte del Napoli - dice il primo cittadino - è stata macchiata da un gesto ignobile da parte di sconsiderati che hanno utilizzato e strumentalizzato il volto di Anna Frank, vittima delle barbarie naziste durante la seconda guerra mondiale, al fine di deridere - in maniera assurda e spregevole - i tifosi napoletani. Tale insensato gesto va condannato senza se e senza ma". Il sindaco nel post apparso su Facebook, chiede poi a chiunque possa fornire elementi utili per l'individuazione dei responsabili di contattare le forze dell'ordine: "Dimostriamo di essere una comunità responsabile e soprattutto civile. Io, in qualità di primo cittadino, chiedo scusa alle vittime della Shoah e ai tifosi tutti. Mondragone non è questa". 

 

 

 

 

La foto e lo striscione, sottolinea anche Gimmi Cangiano, deputato casertano di Fratelli d'Italia, "non sono semplicemente un insulto ad una squadra che festeggia lo scudetto. Sono una gravissima offesa nei confronti della memoria di una ragazza coraggiosa, morta nel fiore degli anni e vittima di una delle pagine più nere della storia dell'umanità. Una ragazza che ci ha lasciato una testimonianza degli orrori vissuti, che resta ancora oggi il monito forse più forte della tragedia della Shoah. E magari i delinquenti che hanno avuto questa pessima e penosa idea nemmeno lo sanno chi è Anna Frank. Ma resta il fatto che hanno profondamente mancato di rispetto ad un popolo intero. Ad una comunità ebraica che ha già sofferto fin troppo gli orrori dell'Olocausto e dello sterminio". "Questo non è calcio - prosegue l'onorevole di FdI -. Questo non è tifo. Questo è un colpo al cuore senza fine. Ed è una mancanza di rispetto anche per una città che non se lo merita, perché Mondragone è fatta da tanta gente onesta e perbene, che voleva solo festeggiare il sogno azzurro. Condanno fermamente questo episodio meschino e mi auspico che i responsabili possano essere presto identificati per rispondere delle loro azioni".

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