Napoli campione, Juve feroce: "Non potevamo non farlo", cosa tirano fuori
Il Napoli ha vinto il terzo scudetto dopo 33 anni di attesa. Lo ha fatto con un pareggio a Udine, arrivato grazie alla zampata di Osimhen che è servita per riprendere il gol di Lovric. Gli uomini di Spalletti sono diventati campioni d’Italia con cinque giornate d’anticipo, segno di un campionato dominato fin dall’inizio e che solo all'ultima curva ha visto gli azzurri meno brillanti e travolgenti.
Spalletti in fuga, giocatori in trappola: Napoli campione, subito panico in campo a Udine
Dopo il triplice fischio dell’arbitro il Napoli ha incassato i complimenti di alcune delle principali rivali. Non solo Milan e Inter, anche la Juventus ha subito dedicato un pensiero al club di De Laurentiis. Lo ha fatto togliendosi anche un sassolino dalla scarpa: “Visti i tanti complimenti ricevuti in questi anni non potevamo esimerci. Congratulazioni al Napoli per la conquista del suo terzo scudetto!”.
Intanto allo stadio Maradona è stata inaugurata la festa scudetto, con De Laurentiis che si è anche fermato ai microfoni di Dazn. “Adesso ci manca di rivincerlo, rivincerlo, rivincerlo. E poi ci manca la Champions”, ha affermato il presidente del Napoli, che ha offerto alcune indicazioni importanti per il futuro: “Il progetto non si ferma mai, questo per me è un punto di partenza, non di arrivo. Si riparte con Spalletti”.
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