Napoli campione, paura in campo a Udine: Spalletti in fuga, giocatori in trappola
Napoli campione d'Italia! Un trionfo, totale, una Serie A dominata: il tricolore arriva contro l'Udinese, in trasferta. Basta un pari ai ragazzi di Luciano Spalletti per ottenere anche l'appoggio dell'aritmetica, ultimo "dettaglio" che mancava in una stagione cannibalizzata, in un campionato che, di fatto, era già stato conquistato prima della sosta per il mondiale in Qatar.
Per Luciano Spalletti una dolcissima rivincita contro tutti quelli che "ma tanto non vince mai". Ha vinto lui e ha vinto, forse, nella stagione in cui ce lo si aspettava di meno. Ora, Napoli, si gode il trionfo: la festa è subito scattata, nelle strade come al Maradona. Il delirio, un'esplosione di gioia che si attendeva da 33 anni, dal 1990, anno dell'ultimo scudetto firmato Diego Armando Maradona, che da lassù guarda. E gioisce.
E la festa è esplosa subito anche alla Dacia Arena, al triplice fischio finale: una clamorosa invasione di campo, con i tifosi del Napoli che sono sbucati da ogni dove, da dietro qualsiasi cartellone. Si sono vissuti attimi di panico, con Spalletti che ha faticosamente raggiunto gli spogliatoi e il fuggi-fuggi generale dei giocatori, alcuni dei quali "placcati" dalla folla festante. Insomma, si sono vissuti momenti di tensione, fortunatamente poi rientrata: grazie all'intervento di addetti alla sicurezza e forze dell'ordine, ma soprattutto grazie al buon senso dei tifosi napoletani, i tifosi hanno poi lasciato il campo, tornando per la maggior parte sugli spalti. Ora fari puntati su Napoli città, dove si teme che la grande festa possa portare in dote anche qualche eccesso di troppo.