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Dani Pedrosa, "stavo per piangere": crollo emotivo sul tetto del bus

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Il weekend da sogno di Daniel Pedrosa, che a 37 anni, dopo essersi ritirata nel 2018, è tornato in pista a Jerez con una wild card strappando il 7° posto finale. Bastava la sorprendente prestazione offerta nella prima sessione di prove libere (dove ha piazzato il miglior crono) per rendere indimenticabile la sua seconda apparizione nella classe regina del Motomondiale da cinque anni a questa parte, ma il collaudatore Ktm ha voluto stupire tutti andando a prendersi la sesta casella della griglia di partenza nelle qualifiche, il sesto posto nella Sprint Race e la settima posizione, al termine della gara della domenica vinta da Pecco Bagnaia sui due piloti Ktm, Brad Binder e Jack Miller.

Dani Pedrosa, 13 punti che lo portano sopra al duo Marquez-Mir
Per Dani Pedrosa, nel weekend, sono arrivati 13 punti iridati che lo proiettano al 18° posto nella classifica iridata appena davanti all'ex compagno di squadra Marc Marquez (assente dopo il GP di Portiamao) e al campione del mondo 2020 Joan Mir, alle prese con un complicato periodo di adattamento alla Honda. Un'impresa pazzesca dunque per uno che, pur essendo considerato una leggenda del motociclismo, cinque anni prima aveva detto addio alle competizioni. Una straordinaria impresa che ha regalato tante emozioni a lui, al pubblico presente a Jerez, agli appassionati della MotoGP e anche agli altri piloti che, come rivelato dallo stesso Pedrosa, lo hanno accolto benissimo nel momento in cui è tornato nel paddock della classe regina del Motomondiale. 

 

 

Pedrosa e il crollo emotivo: “Sul tetto dell’autobus ho iniziato a piangere”
Durante la parata pre-gara dei piloti infatti lo spagnolo ha avuto un piccolo crollo emotivo e ci è mancato davvero poco che scoppiasse in lacrime. A rivelarlo è stato lo stesso Dani Pedrosa al termine della gara conclusa al 7° posto: "Quando stavo sul tetto dell'autobus ho quasi cominciato a piangere. L'accoglienza è stata incredibile, sia da parte dei tifosi che da parte degli altri piloti. Capisco che sia difficile da comprendere come si possa competere e allo stesso sostenere un rivale, ma è stato molto bello da parte loro".

 

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