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Gp Baku, trionfo-Perez su Verstappen. Leclerc terzo: segni di vita per la Ferrari

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Doppietta Red Bull nel Gp Azerbaigian sul circuito cittadino di Baku. A vincere è Sergio Perez davanti al campione del mondo e compagno di squadra Max Verstappen. Terzo gradino del podio, primo per la Ferrari in stagione, per Charles Leclerc, che ha avuto un week-end di alto livello con la pole il secondo posto nella sprint di sabato. Insomma, importanti segni di vita per la rossa e per il pilota monegasco, anche se la Red Bull resta di un altro pianeta: Leclerc, comunque, straordinario per l'intero weekend.

Quarto posto per l'Aston Martin di Fernando Alonso e quinta l'altra rossa di Carlos Sainz, seguita dalla Mercedes di Lewis Hamilton, l'Aston Martin di Lance Stroll e l'altra Mercedes di George Russell. Chiudono la top ten Lando Norris e Yuki Tsunoda.

"Ho avuto sfortuna con la Safety Car, poi ho spinto tanto per stare vicino a Perez, ma le gomme si surriscaldavano troppo. Sono comunque contento del secondo posto e del gran risultato portato a casa dal team. Sappiamo che la stagione è ancora lunghissima, ci sono tante cose ancora da imparare. In alcuni giorni bisogna anche saper apprendere, non sempre si può vincere": queste le parole di Verstappen, per una volta battuto dal compagno di squadra.

 

Radioso Sergio Perez: "Oggi ha funzionato tutto alla perfezione, ho superato Leclerc molto presto e avuto la possibilità di mettere pressione a Verstappen. Quindi si è messa subito bene, poi ho avuto un po' di fortuna con la Safety Car. Con Max siamo stati molto vicini, entrambi abbiamo spinto al massimo, lui ha provato a mettermi pressione ma ho tenuto tutto sotto controllo", ha concluso il pilota messicano dopo la meritata vittoria.

Poi Leclerc: "La Red Bull è di un'altra categoria quando si parla di gara. Hanno molto più passo di noi, hanno trovato qualcosa che con il team ancora cerchiamo. Stiamo lavorando per trovare maggiori prestazioni, perlomeno in gara. Il feeling con la macchina è certamente migliore, ma quando vedi questo gap non sai esattamente quanto sei vicino a Verstappen e Perez", conclude il ferrarista con un pizzico di rassegnazione.

 

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