Cristiano Ronaldo, niente rigore? Perde la testa: sceneggiata in campo
Dopo un digiuno lungo tre partite, Cristiano Ronaldo è tornato al gol col suo Al Nassr, la squadra in cui milita in Arabia Saudita e che, nonostante il costosissimo portoghese, rischia di finire la stagione senza alcun titolo. CR7, ad ora, viene considerato un flop, qualcuno addirittura sostiene che sia "il peggior acquisto della storia dell'Al Nassr".
Ma si diceva: il portoghese ha risposto alle critiche andando in rete dopo soli quattro minuti nel match contro l'Al Raed, vinto in scioltezza per 4-0. La prima rete con uno stacco di testa ad altezze siderali, insomma sprazzi del vero giocatore che ha vinto la bellezza di cinque palloni d'oro. Dunque altre belle giocate e una partita solida, in cui ha tenuto in pugno le redini della squadra.
Eppure anche in una serata del genere, positiva in tutto e per tutto, Cristiano Ronaldo ha tradito tutto il suo nervosismo. Sul 2-0 per l'Al Nassr, infatti l'arbitro non ha concesso un calcio di rigore per un fallo sul portoghese in piena area. Neppure il Var ha cambiato la decisione. E a quel punto, è esplosa la rabbia di CR7: grida, urla, proteste plateali. Ma l'arbitro neppure lo ha degnato di uno sguardo, così come gli ha risparmiato un meritatissimo giallo: le proteste sono state davvero violente. Insomma, i nervi restano molto tesi, anche se a fine partita Ronaldo si è sciolto, salutando il pubblico, gesto inconsueto poiché quasi sempre al triplice fischio si infila di fretta e furia negli spogliatoi.