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Juve, Vlahovic beccato così in tribuna: scatta il massacro, furia bianconera

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Una Juve che esce a un passo dalla finale di Coppa Italia contro gli eterni rivali dell’Inter, e un Dusan Vlahovic passivo mentre ha assistito al match di San Siro dalla tribuna. Il serbo, infatti, non è stato convocato da Allegri per un problema alla caviglia e ha assistito alla semifinale dagli spalti. È da lì che ha seguito i suoi compagni, visto la rete dell'1-0 e non reagito alla sconfitta. Già, sui social sono stati diversi i tifosi juventini a notare l'atteggiamento in tribuna di Vlahovic, piuttosto soft nonostante la delusione per il ko e l'eliminazione. C'è chi si aspettava una reazione diversa, magari di rabbia, sicuramente più plateale e non così "silenziosa". Invece il serbo si è contenuto, per molti anche troppo, dando l'impressione di essere disinteressato.

Juve senza schema né gioco
A Roma, nella finale del 24 maggio, ci sarà dunque l'Inter, contro la Fiorentina o la Cremonese a giocarsi la Coppa Italia, eliminata la Juventus nel doppio confronto in semifinale. Ai nerazzurri è bastato il gol di Dimarco a San Siro per rompere l'equilibrio e al triplice fischio far scattare la festa sotto gli occhi dei bianconeri, amareggiati, e di uno spento Vlahovic. Il problema secondo Daniele Agresti, giornalista della Gazzetta dello Sport, è che alla Juve manca di troppe cose.

 

Non ha un gioco né uno schema, dove tutto è affidato alle iniziative individuali, ai colpi del campione e alle giocate estemporanee. E inoltre non ha nemmeno un abbozzo di formazione tipo: in 99 partite da quando è tornato alla guida dei bianconeri, Allegri non ha mai schierato la stessa squadra. I risultati della Juve a un certo punto sono stati dipinti quasi come fossero positivi: semifinalista di Europa League e di Coppa Italia, seconda (ora terza) in campionato.

 

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