Balotelli da Fedez: "Ero della Juventus, poi la telefonata"
Ha esordito nell'Inter, ha giocato nel Milan. Ma pochissimi sapevano che Mario Balotelli è stato a un passo dalla Juventus. Il 32enne ormai ex SuperMario, forse il più grande talento (sprecato) del calcio italiano degli ultimi 15 anni, è stato intervistato da Fedez nel suo podcast Muschio Selvaggio rivelando un dettaglio fin qui inedito e clamoroso della sua movimentata carriera che lo vede al momento giocare in Svizzera, nel Sion, addirittura da capitano.
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"Sono milanista ma devo la mia carriera all'Inter", ammette Balo ricordando gli esordi fulminanti in nerazzurro, agli ordini prima di Roberto Mancini e poi di Mourinho. Proprio l'attuale ct della Nazionale lo volle poi 19enne al Manchester City. Esperienza vincente ma breve, culminata con un litigio plateale con il tecnico e con il ritorno in Italia, stavolta al Milan, nel gennaio del 2013. E' qui però che la sua storia sarebbe potuta cambiare, forse per sempre.
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Il suo storico procuratore Mino Raiola infatti aveva già trovato un accordo con la Juventus. "Dovevo andarci, dopo il Manchester City ho avuto un appuntamento a Torino con Marotta e Nedved, con Conte abbiamo parlato della squadra. Raiola aveva parlato con la dirigenza, c'era l'offerta. In teoria dovevo andare alla Juve". Poi il colpo di scena: "Al ritorno da Torino Raiola chiama Galliani, gli dice che mi stava mandando alla Juve. E così ho scelto il Milan. Non ci sarei andato, la Juve è sempre stata la mia antagonista anche se è troppo forte". L'avventura in rossonero è stata intensa, ma con molti alti e bassi. Come tutta la sua vita sportiva, dopo tutto.