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Serie A, il Milan riparte e aggancia la Roma: Leao show e Lecce ko

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L'Inter chiama e il Milan risponde. Le milanesi lanciano un segnale forte nella corsa a un posto in Champions mettendo pressione alle rivali, a cominciare dalla Roma impegnata nel posticipo nella difficile trasferta con l'Atalanta. Dopo il tris dei nerazzurri a Empoli il Diavoli risolve senza grossi problemi la pratica Lecce. E se Inzaghi può godersi una Lu-La ritrovata, Pioli sorride al cospetto della classe e del talento di Rafa Leao. Il portoghese, protagonista dello straripante coast to coast al 'Maradona' contro il Napoli, che ha aperto al Diavolo le porte della semifinale di Champions League, ha messo in mostra il meglio del suo repertorio piegando - da solo o quasi - con una doppietta d'autore il muro dei pugliesi. In crisi di fiducia e di risultati (sono cinque le sconfitte nelle ultime sei uscite) e ormai definitivamente risucchiati nella lotta per non retrocedere, visto che il Verona attualmente terz'ultimo dista appena due punti.

 

 

 

Pioli deve rinunciare a Giroud per un problema al polpaccio e al tendine e rispolvera così Rebic in attacco. Per il resto il tecnico emiliano limita il più possibile il turnover, considerando l'importanza della posta in palio e la settimana piena di riposo alle porte dopo le fatiche di coppa. Kjaer e Bennacer si accomodano in panchina, sostituiti da Thiaw e Krunic. Nel Lecce a sorpresa resta fuori dall'undici titolare Strefezza. Il Milan crea la prima opportunità dopo neanche un quarto d'ora con un rasoterra insidioso di Tonali respinto da Falcone, che respinge male il successivo cross di Rebic senza che Leao ne approfitti fino in fondo. Dopo un rigore dato dall'arbitro Chiffi e tolto dal Var per un contatto Theo Hernandez-Baschirotto (con quest'ultimo intervenuto nettamente sul pallone) gli ospiti prendono coraggio e vanno a un soffio dal vantaggio con un colpo di testa da passi di Banda, che centra in pieno il palo dopo un liscio di Krunic.

 

 

 

Il Milan si salva col brivido e prima dell'intervallo sblocca il match. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo il cross di Tonali trova appostato sul secondo palo Leao, che sovrasta Gendrey e batte Falcone. Nella ripresa la partita si ravviva soprattutto dopo i cambi, con Baroni che si gioca la carta Strefezza e Pioli che fa rifiatare alcuni dei big gettando nella mischia Bennacer, Kjaer, Saelemaekers e - nel finale - Origi. Proprio Strefezza costringe Maignan all'unico vero intervento della sua serata, dalla parte opposta il solito straripante Leao con uno scavetto manca l'eurogol. Il raddoppio arriva comunque poco dopo, con il portoghese che mette il turbo sulla sinistra e fa partire un diagonale chirurgico che bacia il palo e finisce in rete. Aspettando la Champions, il Milan riparte anche in campionato.

 

 

 

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