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Milan, la strana teoria di Guardiola: "Perché sono così forti"

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"Quando giochi questa competizione come ha fatto il Napoli, per come ha giocato per tutta la stagione, in modo davvero magnifico, e sei tanto avanti in campionato rispetto al Milan, la gente crede che in Champions sia la stessa cosa, ma non è così”. È sicuro Pep Guardiola quando lo dice in conferenza stampa.

Il tecnico del Manchester City, che ha appena eliminato il Bayern Monaco ai quarti, attende ora il Real Madrid di Carlo Ancelotti, ma nel frattempo ha speso parole di elogio per i rossoneri: “Giocare contro il Milan che ha tanta storia è come giocare contro il Bayern Monaco, non so quanti trofei abbia nella sua bacheca — ha detto il catalano nella conferenza stampa post-partita di mercoledì scorso — Ci sono stati Sacchi, Capello, Maldini e Costacurta. Questa è la storia che fa parte di questa competizione, per questo queste squadre sono così forti".

 

 

Guardiola: “Il tris di titoli? Siamo esausti, ma ci proveremo”
Per Guardiola, dunque, la storia “è il vero punto di forza del Milan”, anche se in campo non ci va il blasone ma i giocatori di oggi, che hanno dimostrato di essere all'altezza di questa competizione così blasonata. I rossoneri ora affronteranno l'Inter in semifinale (andata il 10 maggio in casa del Milan, ritorno il 16 in quella nerazzurra) e la vincente volerà a Istanbul per affrontare la vincente tra City e Real. Proprio Guardiola, in conferenza stampa, si è detto preoccupato per il finale di stagione: “Abbiamo un tris di titoli ancora in ballo? Sì, ma siamo esausti e nel calcio di oggi non c’è tempo per riposare, ma ci proveremo. L’Arsenal in Premier League corre da settembre, poi c’è la Champions League che non dà respiro, sabato abbiamo la semifinale di Coppa di Inghilterra contro lo Sheffield United e non so come ci arriveremo".

 

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