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Lorenzo Musetti, impresa storica: Djokovic fatto fuori a Monte-Carlo

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L’impresa di Lorenzo Musetti, la rimonta di Jannik Sinner, la ’maledizionè di Matteo Berrettini. È ancora nel segno dell’Italtennis il giovedì del "Rolex Monte-Carlo Masters", terzo Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 5.779.335 di euro, che si sta disputando sulla terra rossa del Country Club di Montecarlo, nel Principato di Monaco. La copertina la merita senza dubbio Lorenzo Musetti. Il carrarino, testa di serie numero 16, si è imposto negli ottavi sul serbo Novak Djokovic, favorito del seeding, in tre set, con il punteggio di 4-6 7-5 6-4. Il match era stato interrotto per pioggia sull’1-1 nel terzo set.

"È stata una vittoria incredibile, faccio fatica a trattenere le lacrime - le parole a caldo di Musetti - È stata una partita lottata fino all’ultimo punto, ho annullato una palla break dopo aver sprecato due match point, mi era tremata un pò la mano per paura di vincere, ma sono stato bravissimo a rimanere lì. Sono contentissimo, non posso descrivere quello che sto provando, è come se stessi sognando". Un azzurro approderà sicuramente in semifinale perché Musetti se la vedrà nei quarti proprio con Jannik Sinner. L’altoatesino aveva già deliziato la platea con un’altra partita da campione. Numero 8 del mondo e settima testa di serie del torneo, Sinner aveva sconfitto in precedenza il polacco Hubert Hurkacz, decima forza del tabellone, in rimonta e in tre set, con il punteggio di 3-6 7-6(6) 6-1, maturato in due ore e 28 minuti di gioco e dopo aver annullato al rivale un match-point. La doccia fredda per i colori azzurri arrivava da Matteo Berrettini, costretto ad annunciare il ritiro dai suoi canali social. La causa, ha spiegato il tennista romano, è una lesione di secondo grado agli addominali obliqui. "Stavo tornando, questo è un momento difficile", ha spiegato deluso l’azzurro, che ieri aveva piegato in una maratona di tre set l’argentino Francisco Cerundolo qualificandosi per gli ottavi, dove avrebbe dovuto sfidare il danese Holger Rune, testa di serie numero 6 e nei quarti senza giocare.

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