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Luciano Spalletti, rissa in diretta con Di Canio: "Ma cosa stai dicendo?"

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Non solo Luciano Spalletti si è scagliato contro i suoi tifosi, per i fischi rivolti alla squadra dopo il k.o. per 4-0 contro il Milan nell’ultima sfida di campionato. Dopo la sfida di Champions persa per 1-0 contro il Milan, nell’andata dei quarti di finale, il tecnico toscano se l’è presa anche con Paolo di Canto, l’ex attaccante della Lazio oggi commentatore per Sky Sport, sul doppio giallo inflitto a Zambo Anguissa dall’arbitro rumeno Istvan Kovacs: “L’arbitro non lo commento, c’era Rosetti lo farà lui — dice — Prende molta palla Anguissa, secondo me. Se la discussione dobbiamo farla così allora guardiamo l’ammonizione di Zielinski e quella di Krunic che non ha dato”.

 

 

 

 

Spalletti sul giallo mancato di Leao e il giallo di Kim

Spalletti ha risposto a Paolo Di Canio, che aveva parlato di “gesto eclatante’" in occasione del cartellino giallo di Kim per proteste, e ha esternato tutti i suoi dubbi sulla mancata sanzione al portoghese: "Ma cosa stai dicendo? Allora visto che parli di gesti eclatanti, dimmi della bandierina — ha detto il toscano — Più eclatante di questo… a tutti i bambini del mondo che guardano la partita gli si va a dire ‘Potete stroncare le bandierine perché non vi viene fatto niente, andate a prendere a calci tutto quello che c’è intorno al campo’. Mi venite a parlare dell’ammonizione di Kim. Io non ti domando niente, sei tu che devi commentare quello che vedi”.

 

 

 

 

Spalletti: “Le scelte dell’arbitro sono davanti a tutti”

Anche in campo l'allenatore della capolista della Serie A aveva protestato molto per questo episodio, ma non ha ricevuto risposte esaustive né dall'arbitro né dal quarto uomo. Inutile dire che il metro di giudizio non è piaciuto affatto a Spalletti, che ha chiuso il suo intervento così: "Secondo me è facilissimo, è tutto lì, è tutto evidente. Le scelte che ha fatto l'arbitro sono lì davanti".

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