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Napoli, non solo Osimhen: panico a poche ore dal Milan, "3 big fuori"

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Victor Osimhen e Giacomo Raspadori a parte. Il Napoli si prepara alla sfida di San Siro con il Milan, rischiando di fare a meno dei due attaccanti. Per entrambi, nel lunedì di Pasquetta, si è svolto un allenamento personalizzato in campo. Stessa dicitura, ma con prospettive diverse. Su Victor infatti restano in piedi i dubbi sul suo impiego con il Milan, nonostante le parole di Aurelio de Laurentiis a La Repubblica: “Osimhen non è nelle condizioni di giocare a Milano, purtroppo. Speriamo di riaverlo al massimo per il 18 al Maradona”. Le riserve verranno comunque sciolte tra poche ore, alla vigilia della partenza per Milano. Per l’italiano ex Sassuolo, invece, solo la necessità di non forzare troppo i carichi di lavoro. Una gestione consolidata dopo un lungo infortunio. 

Kvaratskhelia falso 9 senza Osimhen e Raspadori?
Lui in campo ci sarà, l’unico attaccante, al momento, a disposizione di Luciano Spalletti. Dovesse dare forfait Osimhen, la prima alternativa a Raspadori potrebbe essere Kvaratskhelia, una soluzione provata negli ultimi minuti della partita proprio contro il Milan al Maradona. Per il resto a centrocampo rientrerà Zielinski, in difesa Olivera favorito su Mario Rui, in attacco Lozano su Politano. I tre punti con il Lecce e il lavoro svolto in questi giorni a Castel Volturno hanno restituito certezze importanti al gruppo. La sconfitta con il Milan solo un brutto ricordo da cancellare nei prossimi 180 minuti di Champions.

 

La formazione in casa Milan: 4-2-3-1 con Bennacer trequartista
In casa Milan, invece, Stefano Pioli dovrebbe optare per il 4-2-3-1, con il ritorno alle origini che ha portato benissimo nel match di campionato: Kalulu ha svolto la prima parte in gruppo e potrebbe essere convocato almeno per la panchina, oltre a Ibrahimovic out per infortunio ma comunque non presente nella lista Champions. Ovviamente Maignan in porta, quartetto arretrato che vedrà sicuramente Calabria e Theo Hernandez sulle corsie esterne rispettivamente di destra e sinistra, mentre al centro Kjaer è favorito su Thiaw per un posto accanto a Tomori. In mezzo al campo pronti Tonali e Krunic, con Bennacer spostato più avanti sulla trequarti per infastidire Lobotka in fase di costruzione. Ai suoi lati pronti Leao a sinistra e Brahim Diaz a destra, Giroud unica punta.

La formazione in casa Napoli: tanti dubbi in attacco
In casa Napoli si andrà con il consueto 4-3-3. Meret tra i pali, difesa a quattro che vedrà, da destra a sinistra, Di Lorenzo, Rramhani, Kim e Olivera (quest'ultimo favorito su Mario Rui). A centrocampo Lobotka in cabina di regia sarà affiancato da Anguissa e Zielinski come mezzali. Infine il grande rebus, l'attacco. Non sulle corsie esterne, dove sono intoccabili Kvaratskhelia a sinistra e Politano a destra, quanto per la zona centrale. Sicuramente non ci sarà Simeone dopo il recente infortunio, persiste il grande dubbio legato a Osimhen. Se non ci sarà pronto, pronto Raspadori. Se anche l’italiano sarà assente, potrebbe essere Kvaratskhelia a essere provato come falso 9.

 

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