Cuadrado, pugno ad Handanovic: il video definitivo, cosa scatena l'inferno
Juventus-Inter e un finale di Coppa Italia contraddistinto dalla mega rissa finale con Cuadrado e Handanovic protagonisti. Dopo il gol del pareggio nel recupero di Lukaku su rigore e la sua esultanza sotto la curva bianconera, gli animi si sono riscaldati. L'arbitro Massa, dopo aver espulso il belga, ha estratto il cartellino rosso anche per il portiere dell'Inter e l'esterno autore del gol del vantaggio della Juve. Tutto è nato, dopo il triplice fischio, con lo spintone di Lukaku, da cui è nato un botta e risposta, prima che i giocatori venissero a separarli. Nei video si può notare come l'attaccante inviti Cuadrado a un confronto negli spogliatoi, prima di essere definitivamente allontanato. Nel frattempo il colombiano è stato raggiunto da Handanovic, con il match ormai è finito e con gli animi apparentemente più freddi.
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L’esultanza di Lukaku, lo scontro Cuadrado-Handanovic
I due inizialmente sembravano confrontarsi in maniera animata, ma civile. Ad ampi gesti Cuadrado ha provato probabilmente a spiegare al portiere ospite i motivi delle sue recriminazioni e il fatto di non aver gradito l'esultanza di Lukaku sotto la curva. A un certo punto però qualcosa è cambiato e si è scatenato l'inferno, con un capannello di giocatori e una bruttissima scena con principio di rissa. Alcuni video circolati poi sul web hanno chiarito cosa è successo: la miccia che ha fatto degenerare il confronto, è stato uno spintone di Cuadrado sul petto di Handanovic che ha reagito. Il confronto è degenerato con i due alla ricerca di un vero e proprio contatto fisico, impedito in parte dall'arrivo degli altri giocatori delle due squadre.
Due pugni sventati, prima dell’intervento dei calciatori
Cuadrado con il braccio destro ha fatto partire un colpo con il movimento classico del pugno, che non è andato a segno diventando quasi un tentativo di allontanare lo sloveno che a sua volta ha colpito con il suo destro, coperto dall’asciugamano. Decisivo l'intervento iniziale di un addetto ai lavori e di Milik, raggiunti prontamente di corsa da tutti gli altri calciatori presenti che sono riusciti a fatica a dividere i due e a evitare il peggio. Una Un finale comunque brutto e che, si spera, possa essere evitato a San Siro.