Gp Australia, paura per Verstappen: invasione di pista, cosa ci era sfuggito
Il più pazzo GP della stagione, quello di F1 in Australia: tre ripartente, tre bandiere rosse e un finale tutto da scrivere dove sono andate distrutte diverse auto (vedasi le due Alpine) e che ha mandato su tutte le furie Carlos Sainz per la sanzione di cinque secondi dopo il testacoda a Fernando Alonso. Ma il finale, quello che nemmeno in diretta tv si è visto, è stato davvero particolare. Perché a Melbourne c'è stata un'invasione di pista, iniziata praticamente quando Max Verstappen stava tagliando il traguardo. Si è venuta a creare una situazione molto pericolosa, che ora mette nei guai anche gli organizzatori.
La Fia: “Rotte le line di sicurezza da diversi spettatori"
L'Australian Grand Prix Corporation è stata infatti convocata dagli steward dopo la conclusione del GP per discutere dell'invasione di pista che è sopraggiunta quando le vetture erano ancora in pista. La Fia ha fatto sapere che: "Un folto gruppo di spettatori è riuscito a rompere le linee di sicurezza ed è entrato in pista mentre la gara era ancora in corso". Una situazione paradossale e soprattutto molto pericolosa che ha portato alla violazione dell'articolo 12.2.1. h del Codice Sportivo Internazionale della Fia e che ha che portato l'organo che gestisce il motorsport a presentare con urgenza un piano formale di riparazione alla Federazione.
L’auto di Hulkenberg e il rischio scossa
Di per sé questa invasione avrebbe creato delle problematiche sotto ogni punto di vista, ma tutto si è accentuato perché decine di tifosi che hanno fatto invasione sono riusciti a raggiungere la Haas di Nico Hulkenberg, che dopo aver tagliato il traguardo ha stoppato la sua vettura. Quei tifosi hanno cercato di raggiungere la Haas e hanno cercato di immortalare un ricordo, ma hanno fatto questo quando sulla vettura c'era ancora la luce rossa lampeggiante. Una cosa non di poco conto. Perché quando la luce lampeggia significa che la vettura è in condizioni non sicure, ed è possibile, toccando l'auto, prendere una scarica elettrica. Quindi materialmente è pericoloso.
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Il comunicato promotori del GP di Melbourne. Verrà condotta un’indagine
I promotori del GP d'Australia di Formula 1 di Melbourne hanno ammesso il problema e hanno scritto nel comunicato che: "Si tratta di una situazione inaccettabile, che avrebbe potuto avere delle conseguenze disastrose". Adesso verrà condotta una indagine e da quella si capirà se ci saranno delle sanzioni.