Maldini, Spalletti e Leao, "caz***o vuoi?": quasi rissa nel tunnel in Napoli-Milan
Spogliatoi bollenti tra primo e secondo tempi di Napoli-Milan. Al Maradona i rossoneri hanno chiuso il primo tempo in vantaggio di 2 gol, e nel tunnel il tecnico dei quasi-campioni d'Italia Luciano Spalletti affronta a muso duro Rafa Leao. Il portoghese, insieme a Brahim Diaz, è stato il mattatore dei primi 45' segnando la rete del vantaggio con un delizioso scavetto davanti a Meret. Subito dopo, l'esultanza un po' irridente nei confronti dei tifosi di casa che lo stavano ricoprendo di fischi: mani all'altezza delle orecchie, lingua fuori e il più classico degli sberleffi "clowneschi".
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Più che un insulto ai napoletani, forse, una leggerezza che però non è affatto andata giù a Spalletti. Quando il tecnico di Certaldo ha provato a rimbrottare l'attaccante milanista, però, ecco comparire alle sue spalle Paolo Maldini. Bandiera da giocatore prima e da dirigente oggi, mai sopra le righe e sempre molto rispettato dall'ambiente calcistico, il direttore dell'area tecnica dei rossoneri si avvicina a Spalletti e con pochissime parole ha stroncato la polemica: "Mister sei nervoso, ma hai vinto il campionato, che c***o vuoi?".
Il mezzo parapiglia non pare aver turbato più di tanto, peraltro, Leao. Anzi. Al ritorno in campo, è rivisto ancora di più il talento determinante che aveva illuminato Milan e Serie A per tutto il 2022. La perla è il terzo dei 4 gol milanisti, il suo secondo personale. Lancio di Tonali sulla sinistra, Leao che punta in velocità Rrahmani e lo supera con facilità irrisoria per poi esplodere un mancino imparabile sotto la traversa da posizione defilata.
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