"La Ferrari non vince il Mondiale e ormai fa fatica a vincere anche solo una gara. Cosa sta succedendo?". Corrado Formigli lo chiede a Luca Cordero di Montezemolo, ospite a Piazzapulita su La7. "Mette il coltello nella piaga. Insieme alla mia famiglia la Ferrari è stata la cosa più importante della mia vita. Negli anni 70 ho fatto l'assistente di Enzo Ferrari e il direttore sportivo, abbiamo vinto mondiali con Niki Lauda. Poi negli anni 90... E' un discorso lungo e doloroso. Mi dispiace vedere la Ferrari così e non penso che sia una crisi di breve termine, perché si tratta di ricostruire e trovare sul mercato i migliori tecnici".
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In casa Ferrari è un momento no. Il nervosismo di Leclerc, dietro in classifica a Sainz, e un’auto che cons..."Quando misi insieme il Dream Team - ricorda ancora Montezemolo - c'erano Todt, Domenicali, Ross Brawn grande direttore tecnico, e Rory Byrne". Poi arrivò Michael Schumacher, ricorda Formigli. "Sì ma 2 anni dopo, quando sapevamo che il pilota avrebbe fatto la differenza. Era stata costruita una squadra, io mi auguro che questo avvenga, anche se con grande ritardo, perché per vincere bisogna portare competenza e anche un po' di cultura in quei settori dove magari ce n'è di meno. Io quest'anno mi sarei aspettato una vettura più competitiva".
"Meglio Lauda, Schumacher o Leclerc?": guarda il video di Montezemolo a Piazzapulita
"Meglio Lauda, Schumacher o Charles Leclerc?", è la domanda a bruciapelo di Formigli: "Lauda è stato uno degli amici più importanti della mia vita, abbiamo passato tanti anni insieme ed eravamo amici anche quando lui era in Mercedes. Schumacher è stato il pilota che più ha vinto in Ferrari, aveva una cosa in comune con Lauda: quando si vinceva si vinceva insieme, quando si perdeva lo stesso. Invece molti piloti si prendono i meriti quando vincono e danno le colpe alla macchina quando perdono".
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Doveva essere l’auto della caccia al titolo contro la Red Bull, ma dopo due gare si è ritrovata come quarta...E Leclerc? "E' un pilota molto bravo, velocissimo soprattutto sul giro secco. Ma sta vivendo un momento molto delicato della sua carriera, perché pur essendo molto giovane passano gli anni e deve provare a vincere. E ha bisogno di una macchina che glielo permetta".