Antonio Conte, Sabatini rivela: "Ecco dove andrà"
Antonio Conte non è più l'allenatore del Tottenham. Il tecnico salentino ha deciso di anticipare i tempi e di lasciare ilclub londinese prima della fine della stagione. E adesso si apre il rovente valzer delle panchine. In Italia quelle di Milan e Inter non sembrerebbero del tutto al sicuro. Negli ultimi giorni arrivano spifferi da Appiano e da Milanello che mettono in discussione la permanenza di Simone Inzaghi e di Stefano Pioli a Milano.
E così su Calciomercato.com, Sandro Sabatini dice la sua sul destino del tecnico salentino: "Si possono cambiare le caselle, si può partire dal 2019 o tornare indietro dal 2021, ma viene comunque fuori un totale impressionante. Antonio Conte in panchina, all’Inter è costato 75 milioni. Praticamente, un Lukaku. Allora: impossible is nothing, ok. Ma pur immaginando che la società decida di cambiare Inzaghi, malgrado un altro anno di contratto, sembra al di fuori di ogni logica aziendale - di qualsiasi ambito e livello - che Zhang possa nuovamente affidarsi all’ex allenatore dello scudetto. Niente è impossibile, ma a tutto c’è un limite".
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E ancora: "Il panorama del Milan non prevede un cambio di Pioli, anche qui con le stesse motivazioni bianconere: grande stima più contratto in essere". Ma resta sul campo l'opzione Roma: "Mourinho non ha ancora svelato le proprie smanie. E nemmeno i Friedkin lo hanno fatto. Dipenderà dall’ammissione alle prossime coppe, par di capire. A logica con la Champions da giocare, Mourinho e la Roma andranno ancora a braccetto verso il futuro. In caso di cambio allenatore per una più modesta Europa League, le ambizioni e il budget sarebbero all’altezza di Antonio Conte in giallorosso? Forse sì, perché niente è impossibile".
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