Marc Marquez, Giorgio Terruzzi: "Allarme in MotoGp"
Quattro piloti infortunati in un solo weekend, quello di avvio del campionato 2023 di MotoGP a Portimao. Per Giorgio Terruzzi “dovrebbero far scattare un allarme nella MotoGP, presa a rincorrere un po’ troppo forsennatamente la F1”. Scrive così il giornalista nel suo editoriale sul Corriere. Spettacolo, spettacolo, spettacolo. È questo l’imperativo, con introduzione della Sprint Race del sabato per i 21 weekend di gara (contro le 6, su 23 Gp, della F1), compreso quello inaugurale appena chiuso in Portogallo, con in pista moto nuove e molti campioni che hanno cambiato squadra. “Un’accelerazione del format, accompagnata dalla smania fuori controllo di troppi protagonisti — prosegue nel suo pensiero il giornalista — che sembra non tenere conto di quanto l’esposizione fisica dei motociclisti sia assai più alta rispetto a quella dei colleghi su quattro ruote”.
“Un conto punire gli incidenti, un contro prevenire”
E dopo questi incidenti, vedasi anche quello procurato domenica da Marquez su Miguel Oliveira, emerge la richiesta di penalizzare con maggiore severità chi guida e sbaglia. Una voglia di strafare, indotta anche dall’accelerazione di ogni procedura. “Un conto è punire, un conto è prevenire — prosegue il giornalista sul Corriere —. Se la sicurezza rappresenta davvero un imperativo, forse siamo oltre una salvaguardia minima. Pensando alle condizioni di molte piste e alla criticità in cui i piloti cercheranno confidenza su tracciati — a differenza di Portimao — dove non hanno svolto test”.
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MotoGP, necessità disperata di recuperare popolarità
La necessità di recuperare popolarità dopo il ritiro di Valentino Rossi, dopo le assenze di Marquez, con Quartararo in affanno tecnico, è legittima. In compenso, “Bagnaia sta diventando un simbolo vincente pur ponendosi come anti-eroe, circondato da avversari di valore — conclude Terruzzi nel suo editoriale — I primi della lista, Bastianini e Marquez, sono già ko. Lo segnaliamo pensando a una sfida da tutelare e non da estenuare come mostra il bilancio dell’esordio.