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Gigio Donnarumma, "niente creatività": chi apre il fuoco contro il portiere

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Gigio Donnarumma, un portiere che fa sempre discutere. Dopo l’addio controverso al Milan, condito dall’odio dei tifosi rossoneri verso il suo ex portiere sia dal vivo a San Siro (durante le partite della Nazionale) che sui social. Oggi portiere di un Psg che trionfa sì nel campionato francese, ma non riesce ad alzare la Champions League. E dopo l’eliminazione contro il Bayern Monaco dell’ormai ex allenatore Nagelsmann, è arrivato il commento dell’ex portiere francese Fabien Barthez, ex portiere campione del mondo con la Francia nel 1998. Ai microfoni di Le Parisien, ha demolito il giocatore del Psg partendo proprio dalla sua prestazione contro il Bayern Monaco.

Barthez: “Oggi portieri formattati e privi di creatività”
"Il suo gol subito contro il Bayern all'andata illustra pregi e difetti di un portiere della sua altezza — dice Barthez — Sul gol di Coman il problema non è il suo tempo di reazione, ma la sua tecnica. Non era buona. Avrebbe dovuto mettere il piede invece di voler far uscire la palla con la mano. Un portiere più piccolo, con più istinto e tecnica, avrebbe potuto fermarlo”. Secondo il portiere francese, che nel corso della sua carriera è stato anche allenatori dei portieri della Francia e del Tolosa, è da rivedere tutta la formazione dei giovani portieri del calcio europeo: "In Francia, così come all'estero, ci sono portieri formattati e privi di creatività — dice ancora — Siamo sulla strada sbagliata. Da quattro o cinque anni troppi tecnici si battono per avere portieri di 195 centimetri″.

Anche Lollichon aveva criticato Donnarumma
Non è la prima volta che Donnarumma viene criticato per la sua altezza e per la scarsa tecnica mostrata in porta. Anche dell'ex allenatore dei portieri del Chelsea, Christophe Lollichon, aveva sottolineato a L’Equipe l'involuzione vista in questa stagione rispetto alle prestazioni dell'Europeo con la maglia dell’Italia. "Penso che Donnarumma sia regredito rispetto all’Europeo — aveva detto — La sua lettura del gioco non mi piace perché non agisce mai d'anticipo e con i piedi non riesce a realizzare cose semplici. E i compagni di squadra lo sanno"

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