Bagnaia, "tutti quei...": l'impensabile domanda di Mattarella
Pecco Bagnaia è pronto a difendere il titolo della MotoGp, a partire dalla gara inaugurale sul circuito di Portimao, in Portogallo. Intervistato dal Corriere della Sera, il pilota della Ducati ha svelato un retroscena sull’incontro con Sergio Mattarella: “Ero molto emozionato quando ho fatto il mio discorso al Quirinale. Ma il presidente mi ha fatto sentire tranquillo, mi ha sorpreso molto sotto questo suo aspetto”.
"Non ne voglio più sapere": Marc Marquez, l'ultimo sfregio a Valentino Rossi
Non solo, perché il capo di Stato si è rivelato “interessatissimo alle moto: voleva sapere a che cosa servivano tutti i bottoni. È stato bello poterglieli spiegare uno a uno”. Tornando alla MotoGp, Bagnaia ha buone sensazioni per questa stagione: “La nuova moto è partita benissimo, funziona già meglio della vecchia. È più ‘fisica’, la chiedevo da un po’ e ci siamo arrivati. Ma c’è ancora margine, però noi siamo più pronti di altri avversari”. Di certo la concorrenza interna di Bastianini alzerà il livello della sfida: “Ci conosciamo da molto tempo”.
Motomondiale stravolto, la MotoGp copia la Formula 1: cosa cambia
“Credo che lui - ha sottolineato Bagnaia - non sia mai stato abituato ad avere un rapporto in cui ci si aiuta tanto nel box. Io invece lo trovo fondamentale. Abbiamo fatto passi avanti e abbiamo lavorato bene nei test. Continueremo e se saremo davanti anche in gara, vorrà dire che il nostro dovere lo abbiamo fatto”. Infine una battuta su Valentino Rossi e su cosa ha imparato da lui: “Il metodo. L’atteggiamento mentale, la fame di risultati. La tranquillità durante un fine settimana di gara che prima non avevo. Vale è sempre lucido”.