Alonso massacra Leclerc: "Prima devi finire le gare", gelo in F1
A Jeddah per invertire una stagione iniziata male, con i tanti cambi dentro allo stabilimento di Maranello e una macchina che attualmente non regge il passo della Red Bull. Charles Leclerc, in conferenza stampa piloti dall’Arabia Saudita, prova a spegnere le critiche. Anche lui ripete, come Vasseur, il ritornello “delle voci che vogliono destabilizzare la squadra”. Come se il problema fossero i rumors, e non il ritardo e la fragilità della monoposto al debutto. Smentisce di aver avuto un colloquio privato con il presidente John Elkann dopo la batosta in Bahrein. Sostiene di “sentirsi motivato ‘a bestia’: Cercherò di far diventare speciale questo fine settimana”, le sue parole, riprese in un pezzo dal Corriere della Sera.
Leclerc lancia la carica: “A Jeddah andrà nettamente meglio”
L’obiettivo quest’anno “non è cambiato, ed è vincere il titolo”, dice il monegasco. È una replica a chi lo dà già con la testa altrove, a valutare alternative oltre il 2024, data di scadenza del contratto. Finora l’unica cosa in grado di fermare Max Verstappen è stata un’influenza intestinale che lo ha costretto a ritardare il volo, oggi però è atteso in pista. In che condizioni chissà, ma gli esami non riguardano lui bensì la Ferrari. “Qui dovrebbe andare decisamente meglio”, spiega Charles. Ma la pressione stavolta è sulle spalle di Carlos Sainz, ha l’occasione per incrementare il vantaggio in classifica sul compagno. Magari dal muretto potrebbero ricorrere a giochi di squadra per favorirlo nella lotta alla pole. Leclerc sarebbe pronto a dargli una mano con le scie? Sì e no: “Sicuramente, ma non bisogna dimenticare le mie dieci posizioni. Devo pensare ad avanzare il più possibile. Se non dovesse avere effetti negativi sulla mia qualifica lo aiuterò”.
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Alonso: “Forza Ferrari sulle curve veloci, però prima devi finire le gare”
In pista, è scritto ancora nell’articolo del Corriere, bisogna vedere se cambierà davvero la Ferrari, se funzioneranno gli aggiornamenti tecnici: un’ala anteriore per limitare il sottosterzo, e quella posteriore a pilone unico — scartata a Sakhir perché fletteva troppo — modificata negli attacchi e pensata per guadagnare velocità. La previsione dell’ ex Fernando Alonso, a 41 anni sorpresa del campionato sull’Aston Martin: “La forza della Ferrari è sul dritto e sulle curve veloci. Sarà competitiva. Però prima devi finire le gare, Charles andava forte anche in Bahrein e poi…".
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