Verstappen in Ferrari, Leclerc in Mercedes: pazzesco al Gp di Jeddah
Sergio Pérez e Max Verstappen in Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz in Mercedes. No, non è fantascienza, ma l’accoppiamento fatto dagli organizzatori del GP di Jeddah per controllare il sistema di cronometraggio sui maxischermi del circuito di Jeddah in vista del weekend di gara del GP dell'Arabia Saudita. Una cosa che ha scatenato le risa e il clamore dei giornalisti presenti al circuito Corniche. A comporre il tandem in Red Bull ci sarebbero quindi gli attuali pupilli di Toto Wolff, cioè il sette volte iridato e George Russell.
Solo Stroll resta con la sua attuale squadra
Fatta eccezione per Lance Stroll, segnato come pilota Aston Martin (anche se il suo compagno sarebbe ora Nico Hulkenberg), secondo questa classifica anche tutti gli altri driver dell'attuale Formula 1 avrebbero una nuova squadra: Fernando Alonso, tornato compagno di Esteban Ocon, sarebbe nuovamente in McLaren, Bottas e Zhou sarebbero la nuova coppia di piloti dell'AlphaTauri, Norris e il rientrante Ricciardo invece quella dell'Alpine, mentre in Alfa Romeo ci sarebbero Gasly e Tsunoda, in Haas Albon e Latifi e in Williams il solo Magnussen.
"Leclerc è già stufo". Addio Ferrari: la voce che terremota la Formula 1
La foto del cronometraggio diventata virale sui social
Per testare il funzionamento è stata usata la lista dei 19 piloti che hanno preso parte alla corsa saudita della passata stagione, anche se non c'è Mick Schumacher perché a causa dell'incidente in qualifica non ha partecipato alla gara della domenica e non c'è Sebastian Vettel perché lo scorso anno nelle prime due gare, causa Covid, era stato sostituito da Nico Hulkenberg) mentre i loghi delle scuderie evidentemente non sono stati abbinati correttamente. La strana classifica apparsa sui monitor del tracciato di Jeddah ha destato grande clamore tra i presenti, molti dei quali non hanno potuto fare a meno di scattarle una foto e condividerla sui propri profili social. Tra questi anche il noto giornalista di Autosport, Jonathan Noble.