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Antonio Conte, esonero in diretta? "Una mer***a", l'attacco di Richarlison

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"Sarò onesto, questa stagione è stata una mer***a". Al brasiliano Richarlison non fanno difetto né autostima né sincerità, e per Antonio Conte si sta mettendo malissimo. Con l'uscita del Tottenham dalla Champions League per mano del Milan, il tecnico italiano dei londinesi sembra sempre più sul filo dell'esonero. Magari non ora, con un posto nella prossima Champions ancora possibile, ma sicuramente le sue quotazioni per la prossima stagione sono in caduta libera. Anche per le critiche dell'attaccante, titolare della Seleçao all'ultimo Mondiale e acquistato la scorsa estate dagli Spurs per 58 milioni di euro dall'Everton. Doveva essere un craque, invece si è rivelato un mezzo flop: appena 20 gare e 4 gol complessivi, tanto da indurre Conte a metterlo in panchina, anche contro i rossoneri. 

"Mi hanno chiesto di fare un test in palestra - ha accusato lui nel dopo-gara -. Conte mi ha detto che se fosse stato buono, avrei giocato. Quando è arrivato il momento, mi ha messo in panchina. Queste sono cose che non riesci a capire. Non possiamo giocare così, avendo bisogno di un gol. Penso che abbia dovuto portare la squadra in avanti, soprattutto nel secondo tempo". "Stava andando bene - ha proseguito il 25enne davanti alle telecamere -, era un buon momento. Due vittorie contro West Ham e Chelsea, poi all'improvviso Conte mi ha messo in panchina, contro il Wolverhampton mi ha mandato dentro 5 minuti. Ho chiesto perché, non mi hanno risposto". 

 

 

 

 

I tifosi del Tottenham sembrano già sul piede di guerra con Conte. "La fine del suo regno è sicuramente una formalità", si legge sul sito della Bbc, sottolineando come sugli spalti dello stadio "i posti vuoti illustravano la brutale realtà del malcontento che ribolliva sotto la superficie durante quello che avrebbe dovuto essere un tentativo cruento e furioso di salvare le loro aspirazioni europee contro il Milan". "La prestazione porterà critiche giustificate sulla testa di Conte, la sua eventuale uscita, ora sicuramente una formalità, che arrivi alla fine della stagione o prima". E soprattutto "non c'è alcuna indicazione" che porti "a rinnovare un contratto che scade alla fine di questa stagione". Nei giorni scorsi si parlato di un sondaggio "informale" tra il tecnico pugliese e l'Inter.

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