Troppa Fiorentina, il Milan crolla al Franchi: la testa era già al Tottenham?
Una super Fiorentina interrompe la serie di quattro vittorie di fila del Milan e per la prima volta in questo campionato riesce a battere una squadra che la precede in classifica. Il 2-1 del Franchi, nel ricordo di Davide Astori, porta la firma di Nico Gonzalez su rigore e di Jovic per la viola. Inutile la rete di Theo Hernandez per il Milan. Un successo meritato per la squadra di Italiano, che ha giocato con rabbia, determinazione e voglia di vincere dal primo all'ultimo minuto capitalizzando le occasioni create. Milan che invece è apparso, soprattutto in avvio, forse già con la testa al ritorno di Champions League con il Tottenham. Il ko interno del Napoli non è bastato a dare ai rossoneri la scossa giusta per giocare al Franchi con l'atteggiamento necessario per tenere botta contro una Fiorentina così. In classifica, i rossoneri rischiano ora di vedersi agganciare anche dalla Roma o riavvicinare dalla Juve in una lotta per la Champions che si profila sempre più appassionante. Seconda vittoria di fila per la Fiorentina, dopo quella di Verona, che aggancia il Toro a quota 31 punti a -11 dal sesto posto.
In un Franchi tutto esaurito, nelle file viola Italiano schiera un tridente composto da González, Cabral e Ikoné. Nel Milan, invece, Pioli deve rinunciare a Leao squalificato e schiera Rebic al suo posto. Altra novità importante è De Ketelaere dall'inizio in avanti al fianco di Giroud e del croato. In panchina Ibrahimovic. Prima della gara c'è stato un commosso ricordo di Davide Astori, l'ex capitano viola scomparso esattamente cinque anni fa dopo un malore accusato a Udine. Di quella squadra era allenatore Pioli, visibilmente commosso.
Avvio di partita tutto di marca viola, la squadra di Italiano costringe il Milan a rintanarsi nella sua metà campo senza riuscire ad uscire. Poco prima del quarto d'ora la prima occasione da gol per la Fiorentina, con una punizione dal limite di Bonaventura respinta da Maignan con i pugni. Qualche minuto dopo il toccante ricordo di Astori ci prova Nico Gonzalez, con una doppia conclusione che trova ancora pronto il portiere francese del Milan. La squadra di Pioli fatica a entrare in partita, la viola insiste e poco prima della mezzora solo un disperato salvataggio sulla linea di Tomori nega a Bonaventura la gioia del più classico gol dell'ex. Solo dopo la mezzora i rossoneri si scuotono e si rendono pericolosi per la prima volta con una conclusione volante di Giroud bloccata da Terracciano. Prima dell'intervallo altra chance per il Milan con Rebic, lanciato a rete della retrovie ma anticipato in uscita da un attento Terracciano. Infine primo lampo di De Ketelaere che da sinistra pesca in area Messias, che di testa manda la palla alta da ottima posizione.
In avvio di ripresa la svolta della partita con Ikonè che scappa a Tomori sulla destra, entra in area e viene fermato fallosamente dal difensore inglese. Per l'arbitro è rigore, che Nico Gonzalez trasforma spiazzando Maignan. Colpito a freddo, il Milan prova subito a reagire con un colpo di testa su angolo di Giroud che trova ancora pronto Terracciano. Ci prova poi de Ketelaere di destro dal limite dell'area, tiro debole e facile preda del portiere viola. I rossoneri insistono e sfiorano ancora il pari con Theo Hernandez, che sorprende la difesa viola alle spalle ma trova di fronte ancora un super Terracciano. La gara resta molto equilibrata, con la Fiorentina che a sua volta non si limita a difendersi ma cerca il raddoppio e lo sfiora anche con Dodò. A meno di mezzora dalla fine, Pioli si gioca la carta Ibrahimovic al posto di Giroud. Dentro anche Origi per Rebic e a sorpresa rispolvera Bakayoko per Bennacer. A un quarto d'ora dalla fine Di Bello fischia un rigore per il Milan tra la sorpresa generale per un presunto fallo di mani in area di Cabral. Richiamato dal Var, il direttore di gara torna sui suoi passi perchè l'attaccante viola respinge la palla di testa e non con la mano. Italiano, ammonito per proteste, toglie proprio Cabral e inserisce Jovic che appena entrato sfiora il raddoppio di testa su angolo. E' il preludio al raddoppio firmato proprio dall'attaccante serbo, di testa su cross di Dodò dalla destra. Per il Milan è il colpo del ko, nonostante il gol nel recupero di Theo che rende meno pesante il passivo. Il Franchi esplode di gioia per la prima vittoria della Fiorentina con una big in questo campionato.