Gp Bahrain, pole Verstappen. Leclerc 3° e Sainz 4°, ma c'è un mistero-Ferrari
Riparte la Formula 1. E il primo verdetto, che arriva dalle qualifiche del Gp del Bahrain, dice ancora Red Bull. Pole position per Max Verstappen, davanti al compagno di squadra, Sergio Perez, staccato di appena 138 millesimi. Le Red Bull si confermano come le auto da inseguire. Le Ferrari subito dietro, in seconda fila: terzo Charles Leclerc e quarto Carlos Sainz. La rossa sembra molto competitiva: Leclerc prende 292 millesimi e Sainz 446 millesimi da Verstappen.
Quindi Fernando Alonso, quinto con la Aston Martin: l'asturiano conferma le impressioni della vigilia, dimostrando di avere a disposizione un'auto assolutamente competitiva. Sesta e settima piazza per le Mercedes, in evidente difficoltà: George Russell precede Lewis Hamilton. Ottava piazza per la seconda Aston Martin, guidata da Lance Stroll. A chiudere la top-ten ecco Esteban Ocon su Alpin e Nico Hulkenberg sulla Hass.
La qualifica è stata segnata da un paio di misteri relativi alla Ferrari di Charles Leclerc. In Q1, infatti, appena iniziata la sessione la monoposto ha perso un pezzo, con conseguente bandiera rossa esposta dai commissari di gara. Fortunatamente, Leclerc è riuscito a riprendere le qualifiche senza difficoltà. Dunque, in Q3, dopo aver fatto segnare il secondo tempo il monegasco è rientrato ai box per poi scendere dall'auto, sorprendendo tutti poiché avrebbe avuto la possibilità di tentare l'assalto alla pole-position. Si ipotizzavano problemi tecnici, smentiti però dal diretto interessato. Se, effettivamente, di problemi non ce ne sono stati, la scelta - assolutamente irrituale - può essere dovuta alla volontà di preservare un set di gomme per la gara di domani.
Dunque, le successive posizioni: 11esimo Lando Norris su Mclaren, poi le due Alfa Romeo, Valtteri Bottas davanti Zhou Guany. Quindi l'Alpha Tauri di Yuki Tsunoda, le due Williams di Albon e Sargeant, la Haas di Magnussen e la seconda Mclaren, quella di Oscar Piastri, che delude le attese così come Nick De Vries, penultimo su Alpha Tauri. Ultima piazza per Pierre Gasly con la seconda Alpine.