Derby della Mole, gol e spettacolo: la Juve vince in rimonta
Va alla Juventus il derby della Mole. La squadra bianconera ha battuto il Torino per 4-2 al termine di una gara divertente ricca di occasioni da una parte e dall’altra. Dopo appena un minuto e mezzo è stato Karamoh a gelare l’Allianz Stadium. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Buongiorno è andato a spizzare la palla di testa verso il secondo palo dove il franco-ivoriano a due passi da Szczesny ha controllato di petto e di destro non ha sbagliato. Gara nuovamente in parità al 16′ quando, da un cross dalla sinistra di Kostic, non controllato in area nè da Vlahovic nè da Rabiot, il pallone è finito sui piedi di Cuadrado che a botta sicura ha calciato verso la porta di Milinkovic-Savic scavalcato dalla deviazione decisiva con un ginocchio di Rodriguez.
Toro nuovamente in vantaggio a due minuti dal riposo quando su cross dalla sinistra di Ilic è stato Sanabria ad anticipare di esterno destro Bremer infilando il portiere sul primo palo. Neanche il tempo di godersi il vantaggio che poco prima dell’intervallo è arrivato il nuovo pareggio bianconero: da corner dalla sinistra di Di Maria è stato Danilo ad andare a prenderla di testa con uno stacco imperioso indirizzando la palla contro il montante alla sinistra di Milinkovic-Savic, la palla è carambolata verso il portiere serbo che ha provato a respingere ma oltre la linea di porta come confermato dalla goal line technology.
Dopo quattro minuti dalla ripresa delle ostilità è stata invece la traversa a negare il gol a Vlahovic, servito da Fagioli, a tu per tu con il portiere granata, Altra traversa, ma stavolta di marca granata, al 22′ con Linetty protagonista di una gran bordata. Sorpasso bianconero invece al 26′ quando da un cross dalla destra di Chiesa è stato Bremer tutto solo in mezzo all’area a infilare ancora di testa Milinkovic-Savic. A sancire la definitiva vittoria bianconera è infine arrivato il gol di Rabiot che a dieci minuti dal termine è sbucato dietro a Ilic e ha battuto il portiere su bel traversone da sinistra di Kostic toccato leggermente anche da Bremer.
(ITALPRESS)