Osimhen, il gesto rubato dopo il rigore sbagliato da Kvara
Il rigore sbagliato contro l’Eintracht non cambia l’ottima prova di un campione come Kvicha Kvaratskhelia. Il georgiano si è fatto ipnotizzare da Kevin Trapp al momento del calcio di rigore del possibile vantaggio (fallo di Buta su Osimhen). Ma proprio il nigeriano ha rincuorato il georgiano: "Alza la testa", gli dice accompagnando le parole con un gesto eloquente. Gli mette la mano sotto il mento e fa una leggera pressione verso l'alto. Non deve chinare il capo, non deve sentirsi in colpa anche se dentro avverte un caos di emozioni. Deve fare solo una cosa, reagire. Perché la squadra è con lui, Perché Victor c’è.
È 2-0 finale, la squadra di Spalletti va anche in Champions
È successo tutto nel momento cruciale della prima frazione quando la squadra di Spalletti, aggirati pressing alto e densità dei tedeschi con la velocità del messicano, è riuscita ad affondare sulla destra con l'ex Psv. È stata una delle azioni più nitide, pericolose, travolgenti che fanno parte del corredo tecnico-tattico dei partenopei. Lozano avrebbe meritato la rete, è stato sfortunato per aver centrato la base del palo nonostante una conclusione rasoterra insidiata – al momento del tiro – dagli spintoni dei difensori dell’Eintracht. Poi sono arrivati i gol: quello proprio di Osimhen al 40’, poi il 2-0 finale di Giovanni di Lorenzo al 65’. Ci ha pensato Osimhen a spazzare via quel momento di imbarazzo dei Kvara, che può ha potuto essere una mazzata tremenda a livello psicologico, ma alla fine per la squadra di Spalletti tutto è andato per il meglio.
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