Serie A, Milan soffre ma vince: Messias piega il Monza
Ancora una vittoria, ancora un 1-0, ancora una prestazione di squadra fatta di determinazione e attenzione, di spirito e di sacrificio. Il Milan non brilla con il Monza ma infila il terzo successo di fila in una settimana: dopo Torino e Tottenham anche i brianzoli capitolano rimediando la prima sconfitta dell'anno. Il Diavolo esce definitivamente dal tunnel della crisi e torna a fare la voce grossa nella corsa per un posto in Champions, in attesa del fondamentale scontro diretto con l'Atalanta del prossimo turno. I ragazzi di Pioli hanno confermato i progressi degli ultimi sette giorni: squadra corta, difesa granitica come un tempo, fase offensiva in cui Leao e Theo sembrano aver trovato l'antico smalto. Il Monza esce a mani vuote ma a testa alta dal 'derby' di Galliani e Berlusconi. Il settimo posto, con queste idee e questa organizzazione di gioco, è alla portata dei brianzoli.
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Pioli conferma lo schieramento delle ultime uscite, con la difesa a tre formata da Kalulu, Thiaw e Tomori. Le principali novità riguardano il reparto avanzato, dove Origi fa rifiatare Giroud, mentre a destra Messias viene preferito a Saelemaekers. Palladino non rinuncia al suo credo e si affida davanti a Petagna supportato da Mota e Caprari. I brianzoli partono subito col piede sull'acceleratore: Ciurria dopo appena un minuto riceve palla dopo un rimpallo favorevole, Tatarusanu è subito reattivo, sul corner successivo altro intervento del portiere rossonero sulla spizzata di Petagna. Il Diavolo risponde subito con un'iniziativa personale di Leo, il cui tiro cross viene disinnescato da Di Gregorio. Il Milan si accende quando il portoghese ha il pallone tra i piedi, come al 25' quando dal nulla fa partire un missile che scheggia il palo esterno. Il Monza si salva ma il vantaggio degli ospiti è solo rinviato: al 31' Messias controlla bene in area e trova lo spiraglio giusto per battere il portiere.
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Il Monza incassa il colpo ma non si scompone e continua a fare la sua partita. Petagna ha l'occasione giusta sui piedi all'8', ma davanti a Tatarusanu non riesce a rimanere freddo e calcia malamente. La squadra di Pioli si affida alle giocate di Leao e alle sgasate di un Theo Hernandez imprendibile: il francese sciupa però al 12' con uno scavetto che finisce a lato. I padroni di casa crescono con il passare dei minuti, approfittando di un Diavolo appannato dalle fatiche europee. Il Milan però ha l'intelligenza di capire il momento della partita, rimane concentrato e si chiude a riccio in difesa. Il Monza non si tira indietro e al 28' va a un soffio dal pari con un rasoterra di Ciurria che finisce sul palo e poi sul tacco di Tatarusanu prima di terminare sul fondo. I rossoneri avrebbero anche l'opportunità per chiudere la partita ma Di Gregorio è fondamentale su Tonali, con Pessina che si immola sul tentativo successivo a porta sguarnita di De Ketelaere. La gara resta in equilibrio, il Monza ci prova fino alla fine ma il Milan la sfanga. La crisi sembra definitivamente alle spalle.
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