Ferrari, ecco la nuova SF-23: il dettaglio su cui ci si gioca tutto
La Ferrari SF-23 è finalmente realtà. È nata alle 11.45 ed è stata presentata in casa sua, direttamente a Maranello, prima di essere lanciata per 15 km sull’asfalto di Fiorano, prima dei test invernali del Bahrain tra 23-25 febbraio, una settimana prima del via proprio dal circuito di Sakhir. Più nera sulla livrea e con alcuni concetti aerodinamici interessanti: la coda più stretta, a T — per ridurre il calore e che indirizzi il flusso all’altezza del profilo inferiore dell’ala posteriore — un muso più stretto e un’ala anteriore che ricorda per stile quella Mercedes. Rimane la filosofia delle pance scavate, concetto che era già stato visto con lo svelamento delle linee Haas. Un concetto che rimane nelle due scuderie, mentre le altre puntano alle pance tendenti verso il basso della Red Bull.
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In Bahrain un pacchetto aggiornamenti da valutare
Sempre in Bahrain, la Ferrari porterà un pacchetto di aggiornamenti per i test: modifiche che riguarderanno il profilo laterale del fondo e l’area di fronte alle ruote posteriori, per farsi trovare pronti e competitivi alla lotta con la Red Bull e (probabilmente) la Mercedes. Se in pista, invece, rimane immutata la coppia di piloti, con Leclerc e Sainz che sulla carta partono alla pari, al posto dell’uscente Mattia Binotto c'è Frederic Vasseur come Team Principal. Nessun cambio anche per quanto riguarda lo staff tecnico, con i due Enrico, Cardile per l'aerodinamica e Gualtieri per la Power Unit, sempre responsabili delle rispettive aree. Laurent Mekies è stato confermato come direttore sportivo, così come Iñaki Rueda come capo strategie.
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